Un altro capolavoro di j. grisham
Ho appena terminato di leggere l'ultima fatica di J. Grisham: l'ombra del sicomoro, un testo avvincente e coinvolgente dalla prima all'ultima pagina. Il libro ambientato nella contea di Ford County nel 1988 racconta del suicidio per impiccagione ad una albero di sicomoro di Seth Hubbard, un ricco e potente uomo della contea, che dopo aver saputo di essere destinato alla morte, in breve tempo, a causa di un tumore ai polmoni, opta per farla finita. Ma prima di morire, invia ad un avvocato della zona, Jake Brigance, il suo testamento. Nello scritto lascia tutti i suoi avere, una ingente eredità, a Lettie, la sua domestica, una donna di colore la cui vita è piena di sofferenze e privazioni, una quota al fratello di cui ha perso le tracce escludendo i suoi figli, le sue ex moglie ed i suoi nipoti dall'eredità. Jack si occuperà del processo, cercando in tutti i modi di rispettare le ultime volontà del suo cliente che non ha mai conosciuto. Per chi ama, come me, il genere legal thriller, non potrà restare deluso da questo libro. La trama è ricca di colpi di scena, i procedimenti giudiziali sono ben spiegati e i personaggi esprimono, a pieno, le ingiustizie, le discriminazioni sociali del tempo mettendo in evidenza le difficoltà di sopravvivenza degli uomini di colore in un modo di bianchi
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