umorismo paradossale ed esagerato
Un film dall'umorismo satirico paradossale ed esagerato...
Cose che nei cinema italiani lo possono facilmente capire, tenendo conto dell'abitudine tutta nostrana di assenteismo, favoritismi e vari altri cosiddetti "ismi". Dopo il precedente film che non avevo troppo apprezzato, il duo comico Ficarra e Picone fa un film che per me è più intelligente e riuscito del precedente... Piuttosto brillante, e che dipinge una fotografia sarcasticamente triste di un paesino fittizio siciliano, dove gli abitanti erano stati abituati da anni a non aver la vita regolata da norme (dall'evitare l'uso del casco in motorino ai favoritismi di chi ha un parente in municipio,
fino alla paradossale minaccia intimidatrice verso i carabinieri che ti portano in questura, "guardate che chiamo i carabinieri"... Come se la normalità sia l'illegalità e la disonestà)
In parte mi ha ricordato quei parodistici e paradossali fumetti Disney dove i protagonisti finivano in un mondo a rovescio, dove il più grande era il ladro, e il buon insegnamento ai figli è il copiare a scuola...
Meno male che comunque i personaggi parodiati sono visibilmente delle macchiette, proprio per provocare e per ironizzare su quotidianità italiane... Non è per me un capolavoro, ma è stato per me più che soddisfacente, e che mi ha fatto strappare più di una risata, come capita un pò con tutto l'operato di questo duo siciliano.
Segnala contenuto