Umorismo in Nero!
Mi piacciono le commedie anche rosa, talvolta, così ho voluto vedere questo film, ma non mi ha proprio soddisfatto.
Maya vuole fare l'artista e non gestire limpresa di famiglia, così va in viaggio in Africa in cerca d'ispirazione e trova l'amore. L'uomo, conosciuto da poco, le chiede di sposarlo e lei accetta fra le rimostranze del padre, tuttavia lo scopre a tradirla, così Maya torna a casa, ma non vuole dare ragione al padre, così porta in casa un finto fidanzato.
Il tema del finto fidanzato in famiglia è molto usato, ma si sa che le commedie spesso riciclano temi già noti per proporre una serata tranquilla e qualche risata, ma questa commedia ha un'umorismo per me poco comprensibile per la sua stupidità, una stupidità non divertente, ma solo poco convincente come i suoi protagonisti. Io credo che una storia, per quanto assurda possa essere, deve avere personaggi nei quali il pubblico possa identificarsi e situazioni pseudo-credibili, qui ci sono solo situazioni assurde insensante e sconclusionate.
Sarebbero decine le cose che trovo strane in questo script, non ve le elenco per non spoilerare, ma mi ha ben presto stufato.
Forse c'è una distanza razziale che non mi fa capire l'umorismo, come il padre che è preoccupato che la figlia sposi un nero-africano in una sorta di "razzismo" fra neri, io credo che parte della colpa sia anche degli interpreti e dei personaggi piuttosto approssimativi e banali.
Da evitare
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