Opinione su Luigi di Biagio: Potenza e cuore
Potenza e cuore
07/02/2017
Vantaggi
forte, gran tiro, affidabile
Svantaggi
no
Prima di intraprendere la carriera da allenatore, però, il protagonista di questa opinione è stato un grandissimo centrocampista degli anni 90 e 2000 che, a fine carriera, ha saputo riciclarsi anche come difensore centrale o libera nel Brescia riuscendo, su calcio di rigore e punizioni varie, a segnare un congruo numero di reti.
La sua amarezza più grande è stata, senza dubbio, quella di aver fallito un calcio di rigore importante e decisivo nel mondiale francese del 1998 nei quarti di finale contro la Francia, chissà forse saremmo giunti fino alla finale.
Però due anni dopo si è preso la rivincita segnando uno dei rigori della lotteria finale contro l' Olanda, quello in cui Totti fece il cucchiaio a Van Der Saar tanto per intenderci.
Come giocatore a me è sempre piaciuto, infatti pur non essendo un fine dicitore di gioco ed un calciatore avvezzo al dribbling o alla giocata di classe è sempre stato molto amato dai tifosi per la sua grande grinta e per il temperamento.
Era una sorta di Gattuso a mio avviso ma più abile tecnicamente, con più senso del gol e più completo tatticamente.
Si fece conoscere ai tempi del Foggia dei miracoli di Zeman come centrocampista totale con il vizio del gol e ciò gli permise di fare una splendida carriera nella Roma a fianco di grandi campioni come Giuseppe Giannini, Jonah Thern, Abel Eduardo Balbo, Thomas Haessler e Francesco Totti solo per citarne alcuni.
Proprio a Zeman deve la sua fama perchè fu il profeta boema il primo a credere veramente in lui ed a valorizzarlo in modo importante e significativo ed a volervo con sè nella capitale con la maglia dei giallorossi.
In seguito venne ceduto all' Inter dove gioco' con altri campioni lasciando anche in maglia nerazzurra il segno nelle 4 stagioni disputate a Milano.
E' incredibile che un giocatore cosi' abbia un palmares personale praticamente vuoto, infatti ha vinto solo una Coppa Italia di serie C con il Monda e poi tanti piazzamenti come il secondo posto all' Europeo 2000 o la semifinale di Champions League raggiunta con la maglia dell' Inter sotto la guida dell' Hombre vertical Hector Cuper.
Nonostante ciò è stato, per me, uno dei migliori centrocampisti italiani del suo periodo ed ha collezionato ben 31 presenze in azzurro in un periodo in cui la concorrenza nel ruolo era super agguerrita.
Come centrocampista ha fatto oltre 50 gol in carriera grazie al suo ottimo e preciso tiro da fuori ed alla capacità d'inserimento.
Oggi manca molto al calcio italiano un centrocampista tuttofare ed affidabile come Gigi Di Biagio.
Per me era veramente forte, il classico giocatore che sempre vorrei tra le fila della mia squadra del cuore perchè era uno su cui poter contare sempre.
Detiene un piccolo record, infatti è dopo Paolo Iglesias Montero ex Atalanta e Juventus, il giocatore che in serie A ha collezionato il maggior numero di cartellini rossi, un primato non lusinghiero ma che fa capire meglio con quale grinta scendesse in campo ogni domenica.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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velocità
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dribbling
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tiro
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difesa
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tattica
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