Opinione su L'ultima legione - Valerio Massimo Manfredi: Appassionante e vivido come un kolossal cinematografico
Appassionante e vivido come un kolossal cinematografico
23/03/2020
Vantaggi
Intrecci di trama; caratterizzazione personaggi e linguaggio vivido
Svantaggi
È ambientato in periodi violenti di guerre romane...
E' molto raro che legga della narrativa, se li leggo fino alla fine significa che mi ha in qualche modo colpito.
In realtà ho avuto questo libro molto casualmente, avendolo trovato gratuitamente in biblioteca.
Ho avuto modo di leggerlo quando anni fa, durante un periodo difficile.
Mi ispirava dalla trama e pian piano l'ho letto tutto e mi ha piuttosto appassionato.
Penso anche che se non avessi avuto pure la febbre in quel periodo non l'avrei cominciato a leggere.
Durante un grave conflitto dell'Impero Romano d'Occidente contro gli invadenti eruli, il tredicenne imperatore viene rapito e confinato a Capri con il suo mentore.
Durante una battaglia di resistenza, da parte dell'ultima legione, l'ufficiale si lascia strappare la promessa, ad un suo amico mobile morente, di proteggere a tutti i costi il ragazzino, suo figlio.
Da qui in poi un'avventura, una fuga, una lotta per la sopravvivenza e non solo...
Il libro è di 470 pagine circa, lungo abbastanza per godersi tutta l'avventura come se fosse un'opera lunga cinematografica.
Lo scrittore all'inizio del romanzo ringrazia Carlo Carlei e Peter Rader ,perché lo hanno aiutato a scrivere questo romanzo "nella prospettiva di una trasposizione filmica".
Infatti, forse è per questo che ha avuto tanto successo, la dovizia dei particolari descritti, un linguaggio semplice ma descrivendo molto bene i sentimenti, l'avventura, la parte drammatica...
C'è un pò di tutto in questo romanzo.
Ci si "affeziona" ai personaggi proprio come nelle serie tv, o forse anche meglio visto che te li devi immaginare come vengono descritti e perciò sarà un'immagine più personale.
Il romanzo è certamente di fantasia anche se in alcune cose sono coerenti storicamente, e mostra alcune citazioni, soprattutto nella fine, sulla leggenda dell'Excalibur e di Re Artù.
E' un bel romanzo, storia che mi ha fatto emozionare in tutti i suoi passaggi.
Notevole e profonda la caratterizzazione dei personaggi.
Il modo dello scrittore di esporre una vera e propria "sceneggiatura" dona dettagli narrativi che contribuiscono a una migliore lettura e immaginazione.
Personalmente non apprezzo molto il tema storico ma proprio grazie all'ottimo modo attraente e ricco nel narrarlo lo posso provare a consigliarlo anche a chi non piace questa tipologia di romanzi.
So (e ho pure visto) che è stato pure trasposto un lungometraggio ma che è ovviamente reputato inferiore del libro, considerando pure che è molto difficile rendere un libro di oltre 400 pagine in solo 1 ora e mezza...
E' il libro che mi ha fatto conoscere questo scrittore, che ho seguito per un pò di tempo nelle sue uscite letterarie. Ho cominciato a leggere qualche romanzo, grazie a quel mio periodo complicato, perché in genere leggevo solo fumetti Disney.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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