Opinione su Manè Garrincha: L'inventore del doppio passo
L'inventore del doppio passo
23/01/2016
Vantaggi
Dribbling sensazionale con il suo doppio passo. Fantasia e classe pure.
Svantaggi
Sregolato fuori campo e indisciplinato in campo.
Ala brasiliana piccola e con tantissime imperfezioni fisiche, a cominciare dalle ginocchia malformate, così come la colonna vertebrale, si è rivelato un fenomeno calcistico.
Fantasioso fino all'eccesso, con un dribbling inarrestabile, era l'espressione della fantasia con un pallone da calcio.
Scanzonato e spensierato fuori dal terreno da gioco, aveva un'abilità quasi circense nella gestione del pallone.
E' stato l'ideatore del "doppio passo" e sulla fascia era un vero incubo per qualsiasi avversario.
Con il suo Brasile, ha partecipato a tre Mondiali, vincendone due (1958, 1962).
Soprattutto nel 1962 il suo apporto risultò fondamentale per l'infortunio occorso a Pelè nella fase iniziale della competizione.
Con la maglia verde-oro ha giocato in 50 occasioni, perdendo una sola partita, l'ultima contro l'Ungheria durante i Mondiali del 1966.
A livello di club, in pratica ha giocato sempre nel Botafogo, della cui tifoseria è diventato prima un idolo e poi una leggenda.
Sregolato fuori dal campo di calcio, amava donne e alcol, è scomparso prematuramente proprio in conseguenza di questi suoi eccessi.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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velocità
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dribbling
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tiro
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difesa
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tattica
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