Il film Mannaja
E' l'unico film western che ha girato Maurizio Merli, attore che a quei tempi si era abituato a vedere nei panni di un commissario di polizia dai metodi piuttosto spicci.
Qui interpreta il ruolo di Mannaja, un pistolero che vuole a tutti i costi vendicare la morte del padre. Dovrà fare i conti prima di tutto con McGowan (Philippe Leroy), proprio l'assassino del padre, quindi con Woller, il suo gregario, a capo di una banda senza scrupoli. Una missione molto difficile, considerando che Woller vuole impossessarsi di un carico d'oro.
Uno dei western meno riusciti secondo me e Merli è meglio nella parte del commissario che non di un pistolero. Le musiche sono di qualità, realizzate dai fratelli De Angelis. Il periodo in cui è stato girato non è stato dei migliori, in quanto il genere era già tramontato da tempo. Una pellicola a tratti violenta, come per esempio le scene in cui Mannaja viene torturato per essere accecato. In compenso, è un film con tante scene di azione e da parte mia mi sento di consigliarlo, perché comunque è diretto da un regista niente male quale è Sergio Martino.
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