utilizza spesso un italiano aulico
Frequentando un corso di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione, mi sono imbattuta in questo testo durante il corso di Storia della pedagogia. Il libro è fatto bene, parte dall'antica Grecia per arrivare al 2007 circa; di conseguenza non è aggiornatissimo, quindi se dovete studiare anche la data di morte dei pedagogisti più recenti vi consiglio di dare un'occhiata su Google, per evitare figuracce il giorno dell'esame. I problemi di questo testo sono principalmente 3: non va sempre in ordine cronologico, cosa che ovviamente crea confusione, la metà dei concetti viene ripetuta un'infinità di volte in modo diverso e soprattutto utilizza termini desueti. Per studiare su questo libro bisogna avere internet costantemente aperto, per cercare termini in italiano aulico o addirittura in latino (questa è una cosa che non capisco: se il libro è scritto in italiano, perché bisogna inserire parole di latino, che personalmente ho studiato solo in terza media?). In ogni caso è un testo completo, non salta autori importanti e dice l'essenziale di ognuno.
Segnala contenuto