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La legge del mercato4 Opinioni - - 4 consigliano
- storia, riflessioni, regia, cast
- pochi
- appassionante
- a tratti complicato
- un film francese
- drammaticità
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La legge della notte1 Opinioni - - 1 consiglia
- Bravi attori, bello esteticamente
- Attore principale sbagliato?
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La legge dell'attrazione Esther e Jerry Hicks1 Opinioni - - 1 consiglia
- Un libro che mette di buon umore e fa sentire l' uomo come l'artefice del proprio destino a cui basta pensare e desiderare ardentemente qualcosa per vederlo realizzarsi
- Non ne ho trovati
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La legge violenta della squadra anticrimine1 Opinioni - - 1 consiglia
- da vedere
- violento
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La legge violenta della squadra anticrimine - Piero Pintucci1 Opinioni - - 1 consiglia
- da ascoltare
- no
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La leggenda degli uomini straordinari4 Opinioni - - 2 consigliano - 2 indecisi
- Diversi eroi letterali uniti
- Trama banale
- cast
- trama troppo fumosa e poco sviluppata
- Ottima ambientazione; ottimi i personaggi; buono sviluppo della trama
- Pochi effetti speciali degni di nota
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La leggenda del pianista sull'oceano5 Opinioni - - 5 consigliano
- meraviglioso, commuovente, brillante
- assolutamente nessuno
- una bellissima opera cinematografica
- nessuno
- Storia, personaggi, recitazione, musica
- Lunghezza
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La leggenda di Huma - Richard A. Knaak1 Opinioni - - 1 consiglia
- Lettura facile e coinvolgente, ben scritto
- Nessuno
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La lettera scarlatta - Hawthorne Nathaniel14 Opinioni - - 14 consigliano
- approfondire un periodo cosi lontano da noi
- mentalità assurda e ristretta.
- E' un romanzo fondamentale nella cultura americana (tant'è vero che nelle scuole statunitensi viene proposto come lettura obbligatoria); ed è il primo vero romanzo americano, in cui trovano spazio tutte le tematiche che poi saranno sviluppate ampiamente dalla letteratura e dal cinema americani: il tema della colpa, della legalità, il concetto di moralità, il puritanesimo e l'idea di riscatto sociale.
- personalmente non trovati
- Lo stile di Hawthorne varia durante la lettura: se nella prima parte si evidenzia una curiosa ironia (o auto-ironia nel caso dell’introduzione) che ricorda molto il contemporaneo Dumas, continuando il tono si da via via più cupo, collegato in special modo alla distruzione del personaggio di Dimmesdale.
- personalmente non trovati ma va a gusti