Opinione su Marco Pantani: L'indimenticabile "Pirata"
L'indimenticabile "Pirata"
10/02/2016
Vantaggi
Grande generosità. Scalatore straordinario.
Svantaggi
Maledette siano depressione e cocaina !
Scalatore dalla resistenza eccezionale e dalla generosità senza fine, proprio per tali sue qualità era amatissimo dagli appassionati delle due ruote.
Nel 1994 avviene la sua esplosione in occasione del Giro d'Italia, con la vittoria di due tappe e il titolo di "miglior giovane".
Nel 1995 arriva il primo grave incidente, sempre al Giro d'Italia, che si temeva potesse rovinargli la carriera.
Fortunatamente ciò non avviene e il "Pirata" riprende la sua corsa.
Il 1998 è l'anno d'oro del ciclista cesenate, che riesce a centrare una storia doppietta, Giro d'Italia e Tour de France, diventando l'ottavo e ultimo ciclista nella storia ad esserci riuscito.
La sua carriera sembra inarrestabile.
Nel 1999 vince anche la Vuelta, ma al successivo Giro d'Italia si abbatte la scure del doping, con un eccesso di ematocrito.
E' la svolta di vita negativa per Marco, che non riesce più a brillare ed entra in uno stato depressivo, aggravato dalla cocaina, che lo condurrà poi alla morte nel 2004.
Rimane il ricordo di un campione che ha donato forti emozioni anche a coloro non proprio appassionati di ciclismo.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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pericolosità
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difficoltà
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sforzo fisico
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