Opinione su Mario Kart: Double Dash!!: Il doppio personaggio non raddoppia il divertimento

Il doppio personaggio non raddoppia il divertimento

06/11/2018

Vantaggi

E' Mario Kart

Svantaggi

Il doppio personaggio è una feature non sfruttata benissimo


Mario Kart è un nome che ha per gli appassionati Nintendo un significato di puro divertimento; il divertimento che si prova a giocare a un qualsivoglia capitolo di questa serie. In parole povere il segno tangibile dell’esistenza della tanto decantata “Nintendo Difference”.
Tutto ha inizio con il primo ed indimenticabile episodio per Super Nintendo, Super Mario Kart, che divenne a maggior ragione il titolo più venduto per suddetta console e che univa ad una modalità singola molto ben strutturata anche una modalità per due giocatori, che si potevano sfidare anche in una modalità a parte, la modalità battaglia. Nonostante ciò, la modalità multiplayer rappresentava una sorta di aggiunta, e il gioco era godibilissimo anche giocando da soli.
Qualche anno più tardi uscì il seguito, Mario Kart 64, forse meno raffinato del suo predecessore, ma che, grazie alla possibilità di giocare con altri 3 amici, poteva divenire quasi eterno e si trasformava in una sorta di party game.
E arriviamo al Novembre del 2003. Dall’episodio per 64 bit a quest’ultimo sono passati 7 anni, un lasso di tempo sufficientemente lungo da far pensare che ci sarebbero state chissà quante migliorie e nuove trovate. Nessuno però si sarebbe mai immaginato che sarebbero avvenuti dei veri e propri stravolgimenti dal punto di vista della struttura del gameplay puro.
Parliamo dell’aggiunta di un secondo personaggio, che porta dunque ad avere due personaggi sullo stesso kart. uno rimane addetto alla guida; l’altro ha il compito di lanciare gli oggetti.
C'è poi la possibilità di scegliere fra più vetture dalle diverse prestazioni. Le statistiche a differenza dei precedenti capitoli non sono più detenute dai vari personaggi, bensì dalle vetture.
Inoltre ogni personaggio è dotato di un oggetto speciale, che solo lui potrà trovare nei vari cubi porta oggetto stanziati lungo la pista, e al variare delle dimensioni dei personaggi si potranno usare kart differenti.
La grafica si presenta curata e fa uso di colori molto vivaci che rendono questo gioco piacevole da guardare e giocare.. Le musiche sono dotate di motivetti ben riusciti e scanzonati, che riescono ad arricchire e a rendere più piacevole l’esperienza di gioco.
Per la prima volta in un episodio di questa saga ci sono diversi elementi da sbloccare (modalità di difficoltà, nuovi tornei, nuovi personaggi e nuove arene per il multiplayer) che arricchiranno un piatto già di per sé ricco.
Come in ogni Mario Kart che si rispetti sono tre i livelli di difficoltà (50cc, 100cc, 150cc) e con questi variano al contempo anche la cilindrata delle vetture e dunque anche il senso di velocità, che si attesta su buoni livelli. Inoltre è stata aggiunta anche la modalità speculare, con l’immagine della pista che risulterà come se ci si trovasse davanti ad uno specchio.
I tornei sono quattro e ciascuno presenta quattro piste, e più avanti nel gioco verrà sbloccato un quinto torneo, il tour dei trofei, che permetterà di giocare in ordine casuale tutte e sedici le piste dei tornei precedenti. E parliamo delle piste allora: queste non sono poi molte ma presentano varie chicche come elementi di sfondo animati, barili di DK che vi spareranno in cielo, piante carnivore che vi mangeranno in un sol boccone e categnacci e catapaperi che vi lanceranno per aria. È inutile dire quindi che tutte e 16 le piste sono realizzate sempre con una cura maniacale e certosina, non risultando mai ripetitive, e sanno offrire anche ai videogiocatori più navigati un grande divertimento.
Sul versante multiplayer troviamo la possibilità di sfidare i nostri amici alle singole piste dei vari tornei e di poter usare un personaggio ciascuno su ogni Kart (dunque uno deve guidare e l’altro lanciare gli oggetti). Inoltre è presente ancora la vecchia Modalità Battaglia con ben 6 arene che, oltre alla classica “Caccia ai Palloncini” aggiunge anche “Ruba il Sole Custode” (dove vince chi al termine di 60 secondi è in possesso del sole custode) e “Bob-Ombe” (dove si raccolgono solamente le classiche Bob-Ombe che devono essere lanciate contro l’avversario), nonché un’opzione che permette a sedici giocatori di sfidarsi via lan (Questa è stata un aggiunta che ho gradito tantissimo ).
Tutte queste aggiunte fanno si che questo titolo sia un vero e proprio cult per gli adulatori dei party basati sui videogiochi.
In conclusione, Mario Kart: Double Dash!! riprende i punti di forza del capitolo apparso per il 64 Bit Nintendo e li migliora sotto tutti i punti di vista, ma così facendo perde le similitudini con il primo capitolo per Super Nintendo che non voleva considerarsi un mero party game, bensì un gioco di corse longevo, curato e soprattutto divertente nella modalità singola, modalità dove invece pecca quest’ultimo episodio per Gamecube.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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leeboon

  • trama
  • grafica
  • gameplay
  • multiplayer
  • longevità
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  • xroswars
    opinione inserita da xroswars il 17/01/2018
    Mario Kart: Double Dash è un gioco per GameCube che rompe gli schemi col passato, diventando un Mario Kart che resterà unico nella storia: in una macchina ci sono due personaggi, che gareggeranno insi...
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