Opinione su Mario Mandžukić: Bomberone croato

Bomberone croato

20/03/2017

Vantaggi

forte, adattabile, lottatore

Svantaggi

non un campione


Mario Mandzukic non è un campione secondo me ma è, indubbiamente, un ottimo calciatore che ha sempre militato in squadre prestigiose, importanti e vincenti come ad esempio il Bayern Monaco, l' Atletico Madrid ed ora la Juventus di Torino.
Tutti top club dove non arrivi a giocare se non sei un big con delle qualità oggettive e riconosciute.

Inoltre è il centravanti titolare della nazionale della Croazia già da diversi anni, è una sorta di erede del grandissimo Davor Suker che gli amanti del calcio ricorderanno come cecchino infallibile della squadra bianco rossa.
Certo Davor Suker secondo me gli era nettamente superiore ma anche Mario è un buon giocatore che in campo internazionale segna parecchio e regala gioie ai suoi connazionali croati.


Esteticamente non è bellissim da vedere, non è un giocatore aggraziato ma sa farsi valere nello scontro corpo a corpo con i difensori e poi lo apprezzo soprattutto per come lotta per la squadra.
Non segna caterve di reti ultimamente ma, in passato, ne ha fatte moltissime.
Oggi si adatta a giocare largo a sinistra visto che in mezzo gioca già Gonzalo Pipita Higuain e quindi deve fare di necessità virtù per essere titolare a Torino.
Secondo me è il classico giocatore che si vede poco ma che da sempre il suo contributo. Non gioca mai da 10 in pagella ma nemmeno risulta mai insufficiente.
Il suo colpo migliore secondo me è il colpo di testa, infatti possiede un ottimo stacco e con la testa è preciso nel dare alla palla la giusta direzione per trafiggere i portieri avversari.
Lo ritengo un giocatore molto duttile, capace di ricoprire più ruoli nell'attacco anche se, nascendo come centravanti, è quello di punta centrale il ruolo in cui sa rendere al meglio e per il quale egli stesso si sente più a suo agio ad interpretare.

Indossa la casacca numero 17 che, per gli juventini, è una maglia importante visto che il 17 fino a qualche anno fa era il numero del grandissimo David Trezeguet che è il top scorer straniero della Juventus di tutti i tempi.

A me piace, se fossi un allenatore lo vorrei sempre un Mandzukic nella mia squadra perchè è il classico calciatore che non fa mai polemiche, si attiene ai compiti che l'allenatore gli assegna e rende sempre.
In Italia, rispetto agli anni spagnoli e tedeschi, segna di meno ma i suoi gol sono comunque quasi tutti veramente belli e di pregevolissima fattura.
Ultimamente gli ho anche visto fare dei tocchi eleganti, addirittura di tacco in alleggerimento, questo sta a significare che possiede anche buona tecnica e sa essere tranquillo in campo senza farsi prendere dalla foga o dalla paura di sbagliare.
Non è più giovanissimo ma facendo una vita sana ed essendo un professionista da tutti definito esemplare sono sicuro che, davanti a sè, abbia ancora tanti e tanti anni di carriera luminosa e ricca di soddisfazioni.
Nella Nazionale della Croazia è uno dei leader e dei trascinatori e noi italiani ce lo ricordiamo bene visto che agli Europei di qualche anno fa ci segnò contro lasciando di sasso il suo attuale compagno di club Gianluigi Buffon.

Per me è un bel giocatore, non posso che parlarne bene perchè lo ammiro come persona e lo stimo per come gioca. Non è un mio idolo ma di sicuro lo apprezzo molto.


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briciola

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    Potenza e intelligenza tattica. SI sacrifica per la squadra.
    Nel nuovo ruolo segna poco.