Opinione su Massimo Ranieri: Massimo Ranieri ovvero arte e spettacolo
Massimo Ranieri ovvero arte e spettacolo
02/04/2020
Vantaggi
Poesia, musica, romanticismo, amore
Svantaggi
assolutamente nessuno
Le sue canzoni, in particolare il grande successo Rose Rosse, non rendevano giustizia spesso alle sue esuberanti doti artistiche. La voce, spesso possente ma anche delicata fece del cantante napoletano un divo del melodico peninsulare.
Di Ranieri, o meglio di Giovanni Calone (il suo vero nome),oltreai quattordici milioni di dischi venduti e ai 31 albi pubblicati, però andrebbe raccontata tutta la carriera dato che divenne attore nel cinema ad appena diciott'anni quando interpretò un film Metello (1970). In seguito interpretò magistralmente il Carabiniere Salvo d'Acquisto nel film (1974) di Romolo Guerrieri, morto fucilato dai nazisti per salvare molti poveri innocenti. Ricordo molto bene quando presentandosi alle trasmissioni del sabato sera o a Sanremo, si accreditava del suo accento napoletano come di un simpatico bonus che lo rendeva piacevole anche ai più ostici critici della musica pop di allora. Amava gesticolare e apparire figlio della sua terra, non tirandosi mai indietro quando vi fosse un personaggio o una canzone da incidere di stampo meridionale.
Recitò con Anna Magnani e cantò Il Soldato Innamorato come nessun altro cantante melodico aveva fino ad allora fatto.
L'approdo al teatro, poi divenne l'amore di tutta una vita.
Innumerevoli le repliche di Rinaldo in campo, sempre recitate in maniera perfetta e sempre molto applaudite e con grande seguito di fans.
Così fu pure per le altre innumerevoli interpretazioni canore. Erba di casa mia,perdere l'amore, da bambino (che cantò in coppia con i Giganti a Sanremo quando aveva solo 17 anni). se bruciasse la città e via discorrendo.
Interpreto anche un film con Florinda Bolkan, Incontro e Il Faro in Capo al Mondo, dove comparivano nel cast oltre a Ranieri Kirk Douglas, Yul Brinner e Samantha Eggard. Della sua vita privata conosco poche e didascaliche avventure. Credo abbia una figlia o un figlio ... da che ne sò un rapporto molto complicato ed emotivamente coinvolgente per l'attore partenopeo.
La mia opinione è che Giovanni Calone, in arte Massimo Ranieri (in ossequio a Ranieri III di Monaco) rappresenti una icona artistica ormai difficile da imitare per chiunque.
Giusto il cameo che Aldo,Giovanni e Giacomo hanno voluto concedere a Ranieri nel loro ultimo film in uscita quest'anno e intitolato Odio l'Estate.
Quando da bambino ascoltavo le sue canzoni, ricordo in parte che le ritenevo commuoventi ed ero solito dedicarle, con il pensiero, a mia madre e a mio padre, forse perchè li vedevo allora cos' giovani e innamorati e le rapportavo alle melodie di Jonny Dorelli, di Gianni Morandi, Claudio Villa mentre le sentivo lontanissime da altri cantanti come Celentano o Rita Pavone. Era un genere molto a parte e Perdere l'amore, per sempio, credo sia una delle interpretazioni più belle nel campo vastissimo della canzone melodica italiana.
Ranieri ha duettato spesso con altri cantanti, in passato ed anche nel presente. A Sanremo quest'anno in coppia con Tiziano Ferro ha dimostrato doti carismatiche comprese fra attore e cantante, interpretando proprio quel Perdere l'amore che amo tanto.
Penso a Massimo Ranieri come una star malinconica, triste, sola e al contempo solare a tutto campo, sorridente e completamente realizzata. Può sembrare un ossimoro ma non è così. Questo artista, che sembra non avere famiglia, in realtà credo sia diventato egli stesso il personaggio che interpreta di volta in volta tanto non riuscire più a capire veramente chi è. Credo sia il suo metodo, la sua tecnica e la sua vocazione.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
testi
-
musica
-
stile
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento