Opinione su Mercatino Europeo Ancona: Tipicità dall'italia e dal mondo!
Tipicità dall'italia e dal mondo!
10/11/2015
Vantaggi
Bellissimo
Svantaggi
Poca Pubblicità, Parcheggi Disastrosi
Sono due anni che con enorme successo di pubblico, per tre giorni Ancona si riempie di stand non necessariamente gastronomici in cui le regioni d'Italia ed il resto del mondo, prevalentemente europei, ci fanno conoscere le loro tipicità artigianali.
Entrambe le edizioni hanno azzeccato due splendide location dove passeggiare e guardare la città con un occhio diverso, meno annoiato, più attento ai particolari, hanno messo in risalto una città bella come Ancona spesso trascurata sia da noi abitanti, sia dai turisti, sia dall'amministrazione comunale che sembra ci provi gusto lasciare allo sbando il capoluogo marchigiano che a ben vedere è di una bellezza e di un fascino da mozzare il fiato.
Nel 2014 il mercatino si è svolto il 31 ottobre, 1 e 2 novembre lungo Corso Garibaldi e sistemando gli stand più grandi nel perimetro di Piazza Cavour con tanto di tavoli e panche per mangiare comodamente.
Quest'anno per via dei lavori in Piazza Cavour e per dare nuovo risalto all'apertura della parte vecchia del Porto finalmente pedonalizzata, il mercatino europeo si è svolto il 30/31 ottobre e 1 novembre attorno l'Arco di Traiano.
Passeggiare nella parte antica del porto significa oltre che guardare gli stand anche alzare gli occhi verso il Colle Guasco, trovarsi sormontati dalla cattedrale di San Ciriaco e dal grappolo di case che lo circonda, ammirare gli scavi di epoca romana, le navi in costruzione, Ancona da una prospettiva diversa.
Il mercatino ospita come dicevo le regioni d'Italia che ci fanno conoscere le tipicità locali per lo più gastronomiche fatte da salumi, formaggi, focacce e dolci.
Grandi assenti l'Emilia Romagna, la Valle d'Aosta ed il Friuli Venezia Giulia mentre la Toscana fa il tris con lo stand dedicato al Mugello, quello fiorentino e quello lunigiano.
La Francia si presenta con formaggi ma anche prodotti di bellezza provenzali a base di lavanda, frutti e fiori.
L'Egitto sbarca ad Ancona con chincaglieria varia, la Russia con la vodka e un po' di coloratissima oggettistica, gli Stati Uniti e l'Inghilterra portano una ventata di dolcezza con cupcake, cioccolatini e torte burrose spesso protagoniste indiscusse di quelle caffetterie che vediamo sempre nei film.
Impossibile non fermarsi davanti alle mastodontiche padelle con cui la Spagna prepara quintali di Paella inebriando i passanti un appetitoso profumo.
Polonia, Austria e Germania hanno sempre in caldo patate, wurstel, salsicce con grossi boccali di birra in accompagnamento.
Affascinante l'Israele con le sue specialità speziate a braccetto con la Thailandia odorosa di curry.
Adorabili le bancarelle shabby chic con biancheria, accessori e tendaggi per la casa in colori pastello, fantasie fanciullesche di cuori, dolcetti e gnomi.
Immancabili i confetti di Sulmona, i bellissimi dolci siciliani di marzapane, le caramelle, la liquirizia, odore di zucchero, mille colori, marshmallow coperti di cioccolata, lecca lecca di zucchero, i ciclamini in offerta a 1 euro, mollette per capelli colorate, nacchere e musica indiana.
Tutto fa atmosfera in questo mercatino dai mille sapori, mille odori e mille colori.
Si passa da un folklore all'altro, si gira il mondo in un'ora di passeggiata.
Abbiamo comperato le pappardelle alla farina di noci e quelle alla farina di castagne, un delizioso porta sapone in coccio a forma di vasca da bagno con infiocchettata una profumatissima saponetta alla lavanda.
Ci siamo ingozzati di cioccolatini inglesi, ho assaggiato formaggi di montagna, ho acquistato il cheddar, abbiamo cenato a base di delizie sarde tra salsiccia, pecorino e carasau.
Sarebbe stato bello acquistare ed assaggiare di tutto ma i prezzi non sono sempre popolari ed ad un certo punto anche lo stomaco non ce la fa più a passare con disinvoltura da un formaggio ad un confetto, da una focaccia ad un cremino.
Seguire un ordine non è facile perchè c'è caos, c'è ressa e tutto invoglia ad essere assaggiato.
Quello che, come sempre, l'amministrazione comunale non ha risolto è stato il problema parcheggio.
La città si è riempita di caos, smog, automobili parcheggiate ovunque ed alla meno peggio.
Non tutti i parcheggi coperti hanno segnalato tramite l'apposito display se erano al completo oppure no e l'ingorgo regnava sovrano.
Mettere una navetta all'inizio del porto per raggiungere l'Arco di Traiano ed evitare 10 minuti di tragitto a piedi ha fatto sicuramente la gioia dei pigroni ma quello che andava risolto a monte era il problema del dove parcheggiare, senza contare che i residenti del centro si sono barricati in casa per non dover spostare le auto dato che non tutti hanno il garage o il posto macchina riservato.
Se avessero istituito una navetta gratuita o con un prezzo simbolico che traghettava gli avventori dal parcheggio dello Stadio al centro sicuramente avremmo mantenuto una città più decorosa, meno inquinata, meno arrabbiata.
Senza contare che nè quest'anno nè lo scorso anno è stata fatta un'adeguata pubblicità ad un mercatino bellissimo che meritava di essere visto anche da chi abita nei comuni limitrofi.
Problemi tutti più che risolvibili ... speriamo che il 2016 ci riporti il mercatino europeo con ancora tanti stand, una pratica navetta (non necessariamente gratuita, ci mancherebbe) e tanta pubblicità per la nostra bella Ancona!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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