Opinione su Metal Gear Solid 3: Snake Eater: L'inizio di tutti

L'inizio di tutti

Con l'operazione Missione Virtuosa e operazione Mangiatore di Serpenti si mettono in modo gli eventi che condizioneranno tutta la lore di Metal Gear.
Quinto capitolo canonico, e il primo in ordine cronologico, Metal Gear Solid 3 ci porta nel pieno della guerra fredda, dove Snake dovrà fermare il colonello Volgin che possiede un arsenale capace di far sprofondare il mondo nella terza guerra mondiale, e non solo dovrà uccidere anche The Boss, la leggendaria eroina americana che ha disertato l'america per unirsi all'unione sovietica.
Patriotismo e senso di dovere saranno la base della trama di questo Metal Gear.
Anche il sistema di gioco, che per quanto simile al passato è completamente stravolto, basandosi specialmente sulla sopravvivenza, per la maggior parte del tempo giocheremo all'interno della giungla
russa e niente gadget di ultima generazione ad aiutarti nella missione, ma semplici camufamenti per passare inosservato, gli animali saranno utilissimi per il proseguimento del gioco, in quanto dovranno caricare la nostra stamina.
Anche le nostre ferite gravi andranno curate.
Purtroppo non è tutto oro quel che luccica, per quanto sembra un open world la giungla in realtà è molto lineare, certo le aeree sono immense, ma comunque è sempre andare dal punto A al punto B e la telecamera non è adatta per il tipo di gioco , ancora ancorata alla semifissa dei giochi precedenti.
L'intelligenza artificiale, ed escluso i boss non ci sarà mai un livello di sfida alto.
I boss vero fiore all'occhiello del gioco, molto ben caratterizzati e con boss fight varie e appaganti, specie quella con il cecchino The End che ancora oggi considero una delle migliori boss fight di sempre.
Metal Gear Solid 3 è un ottimo gioco, vicinissimo alla perfezione. Un titolo che consiglio a tutti fan e non della saga.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto