Opinione su Mi dicevano che ero troppo sensibile, Federica Bosco.: Davvero bello!

Davvero bello!

26/07/2020

Vantaggi

saggio psicologico, ben scritto.

Svantaggi

non trovati


Questo libro mi è entrato nel cuore, oltre a essermi stato consigliato da una persona speciale mi sono ritrovata in ogni pagina. Conoscevo l’autrice ma non avevo letto nulla di suo prima d’ora e sapendo che è ipersensibile come me, la rende ancora più speciale... Ho adorato tutto, anche il kit di sopravvivenza per noi “speciali”. Quanto vorrei che alcune persone non ipersensibili leggessero questo libro, così capirebbero quanto noi soffriamo anche dal nulla e vedrebbero anche come ragiona il nostro cervello. Consiglio questo libro a chiunque si senta fuori luogo, diverso e sensibile a tutti gli effetti. Non vergognatevi di essere come siete, anzi, siete migliori di ciò che pensate.......Sinossi
«Ho sempre saputo di essere troppo sensibile. Fin da quando ero piccola mi accorgevo di non percepire le cose come gli altri bambini, ma di sentirle in maniera molto più profonda, intensa, lacerante, da qualche parte fra il cuore e la pancia. Però non riuscivo a esprimerle in nessun modo...»
È così che Federica Bosco ci introduce tra i chiaroscuri di un universo ancora sconosciuto, spesso trascurato persino dalla psicologia e dai tanti specialisti che dovrebbero occuparsi delle mille sfumature dell’animo umano. Un universo popolato da creature particolarmente ‘frangibili’, dotate di antenne che percepiscono con la potenza di radar le gioie e il dolore altrui, che si sentono diverse dai più, e spesso a disagio, che temono i rumori e qualunque stimolo violento, che si definiscono certamente 'difficili', ma anche creative, generose ed empatiche. Insomma, creature ipersensibili. Ed è nel loro mondo segreto, tra le sfumature di personalità complesse e affascinanti, tra idiosincrasie e virtù, che ci porta per mano una delle scrittrici italiane più amate, firmando un libro che è insieme un manuale e un’intima confessione, capace di dare a chi fino a oggi si è sentito solo e incompreso il coraggio, l’autostima e la forza per alzare la testa. Mettere le ali. E scoprire che quello che credevano un handicap in realtà può essere uno straordinario superpotere.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

fb-656

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su Mi dicevano che ero troppo sensibile, Federica Bosco.

  • clary
    opinione inserita da clary il 06/04/2020
    Leggere questo libro è stata una bellissima sorpresa, perché mi è sembrato di leggere me stessa. Prima di tutto ci tengo a condividere questa citazione che troviamo a inizio libro. "Non si può essere ...
    Continua a leggere >
    fa pensare la conoscenza di noi stessi
    non trovati
  • ilena69
    opinione inserita da Anonimo il 05/02/2020
    Una scoperta, una rivelazione.. mi sono ritrovata in ogni pagina letta. Talmente mi è piaciuto che lo sto rileggendo con più attenzione sottolineando i passi significativi, come un libro di testo. Ho ...
    Continua a leggere >
    conoscere le persone altamente sensibili
    nessuno
  • digilander88
    opinione inserita da Anonimo il 23/11/2018
    Questo libro è stato una piacevole scoperta, che mi ha profondamente emozionata. Come recita la copertina: "Per chi si sente sbagliato, un percorso per scoprire come tramutare l' ipersensibilità in un...
    Continua a leggere >
    Un libro delicato e profondo, che tratta l' ipersensibilità come un dono prezioso da conservare con cura.
    Nessuno.