Midhight in Paris
Questo film di Woody Allen è stato proposto come film di apertura per il Festival di Cannes ricevendo tantissimi e meritati apprezzamenti, quattro nomination all’Oscar per miglior film e regia e sceneggiatura originale. L’ambientazione, le musiche, la regia, il soggetto della storia su questo Woody Allen è geniale. Si tratta di una commedia sentimentale che ha del fantastico. Una coppia, Gil e la sua fidanzata Inez si trovano in vacanza con la famiglia e due amici incontrati a Parigi casualmente. Pur essendo uno sceneggiatore di successo Gil è stanco della vita e di Hollywood e quindi pensa che una vacanza a Parigi luogo di soggiorno di tanti artisti, possa trovare l’ispirazione necessaria per completare il suo primo romanzo. Gli amici la fidanzata e la famiglia però lo scoraggiano dicendogli che come sceneggiatore ha una carriere più remunerativa che non scrivere il romanzo. Una sera Gil da solo, passeggia in una strada della città e viene affiancato da una automobile d’epoca, accetta il passaggio e all’improvviso si trova catapultato di quasi novant’anni indietro nel tempo, e cioè nella mitica Parigi degli anni venti. Incontra una generazione di artisti come Scott Fitzgerald, il compositore Col Porter e la moglie, Ernest Hemingway, Salvador Dali e tanti altri. All’alba si ritrova nel presente ma ogni sera a mezzanotte aspetta l’arrivo di quella macchina del tempo. Mentre vive nel passato si innamora di Adriana che è la compagna di Picasso e Modigliani e tutti e due si ritrovano proiettati nell’epoca della Belle Epoque. Rimpiangono il passato e si rendono conto che è più facile guardare al passato con nostalgia anziché accettare il presente anche a volte banale e che non soddisfa appieno le aspirazioni personali. Gil e Adriana si lasciano perché lei vuole rimanere in quell’epoca e Gil tornato nella sua epoca, lasciata la sua fidanzata Ines, durante una passeggiata di notte su un ponte lungo la Senna incontra nuovamente Gabriella, conosciuta ala mercato delle pulci. Si scoprono molto simili, l’amore per le notti parigine a piedi e sotto la pioggia e finalmente lasceranno fuori dalla loro vita la nostalgia per un tempo ormai passato.
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