Il film Milano: il clan dei calabresi
Anche questo l'ho visto tempo fa. Un film del 1974 diretto da Giorgio Stegani ed appartenente al genere del poliziesco.
Come dice il titolo, è ambientato a Milano e vede come protagonista Antonio Sabato nel ruolo del boss della mafia Mancuso che ha a che fare con il racket inerente alla prostituzione. Le cose ben presto si metteranno male per lui, perché quando una notte verrà inseguito da tre sicari per essere ucciso, riuscirà sì a salvarsi, ma sarà morso da una cavia portatrice di un pericoloso virus. Verrà di fatto abbandonato da tutti e a nulla serviranno i suoi tentativi di trovare il siero per salvarsi. Farà una brutta fine, perché degli abitanti della baraccopoli scopriranno che lui è il portatore di questo virus e lo uccideranno attraverso la lapidazione. Il commissario locale arriverà troppo tardi, lui è già morto.
Un film molto violento, poi la scena finale della lapidazione di Mancuso è veramente molto drammatica. La figura del commissario qui, interpretato da Pier Paolo Capponi è secondaria, non è come altri film dove il commissario stesso è protagonista ed ha il suo modo di trattare i delinquenti. Bene l'interpretazione di Antonio Sabato, che in quegli anni ha avuto anche ruoli diversi in questo genere di film. Sicuramente da vedere, con una trama originale, ma violento al massimo.
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