Il film Milano violenta
Un altro dei tanti film polizieschi del periodo. Come Napoli violenta e Roma violenta, questa pellicola fa capire come la violenza dilaghi nelle principali metropoli e Milano è una di queste, nonostante comunque molte ambientazioni siano in luoghi molto distanti dal capoluogo lombardo.
Passo ora a fare una sintesi di quella che è la trama. Raul Montalbani detto il Gatto, interpretato da Claudio Cassinelli, è un bandito che decide ai suoi complici di assaltare una banca. Il colpo in qualche modo riesce, ma arriva la polizia in men che non si dica e due componenti della banda (Biagio Pelligra e Vittorio Mezzogiorno) riescono a scappare con il bottino ed in seguito a far fuori con un pretesto Gavino, l'autista del colpo che era andato a reclamare la sua parte. Un altro loro complice, il cui ruolo è di John Steiner perderà la vita a seguito di un incidente stradale con la moto. Nel frattempo il Gatto, si metterà alla ricerca dei due per avere la sua parte di bottino.
Il film è molto divertente, fra inseguimenti vari, imprevisti e colpi di scena. Un poliziesco in piena regola, dove qui il commissario di turno, in questo caso Elio Zamuto, passa in secondo piano. Lo stesso commissario comunque è deciso a voler prendere a tutti i costi gli autori della rapina e non si dà certo per vinto. Nel cast come accennavo prima anche il grande Vittorio Mezzogiorno, che dopo il genere poliziesco ha interpretato altri tipi di film. Il giudizio da parte mia è positivo e ne consiglio la visione, anche se comunque è violento quanto basta per sconsigliarlo ai più piccoli.
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