Opinione su Modena: La mia esperienza di vita nel centro storico di Modena

La mia esperienza di vita nel centro storico di Modena

Quando lavorai per la stesura della mia tesi di laurea triennale, avendo frequentato un'università del sud relativamente vicino a dove sono cresciuto, mi resi subito conto che per il proseguo dei miei studi e per la ricerca di un lavoro consono con le qualifiche da me raggiunte, avrei dovuto alzare lo sguardo un pochino più su.
Relativamente ai mezzi da me posseduti, decisi di trasferirmi in una città del nord d'Italia e la mia ricerca si è concentrata sul trovare la città che fosse un giusto mix di ottima offerta accademica e culturale, ottime offerte lavorative e ottima qualità della vita.
La scelta ricadde su Modena.
Modena, città di circa 185.000 abitanti posta a mezz'ora di treno da bologna, geograficamente si trova in una posizione tale che è possibile raggiungere agevolmente, nel raggio di 4 ore, la quasi totalità delle località principali situate nel nord e nel centro Italia.
Personalmente Modena prima di trasferirmi la conoscevo solo per il legame che la città ha con le auto, infatti la Maserati ha la sede appena a ridosso del centro storico e di Modena era originario Enzo Ferrari, il fondatore dell'omonima casa automobilistica la cui sede si trova a Maranello distante solo qualche minuto di macchina.
Non conoscendo nessuno, appena arrivato in città dovetti ricercare una casa, una stanza in affitto dove abitare; ne trovai una nel centro storico, è possibile trovare monolocali e bilocali tenuti in buone condizioni a prezzi che oscillano mediamente dai 350 ai 600 euro al mese.
La cosa che mi ha colpito molto della città, vivendoci, già dai primi giorni di residenza, è l'attenzione che la cittadina di Modena presta per le esigenze del cittadino; abituato com'ero prima di trasferirmi ai servizi offerti da molti enti pubblici della mia città del sud dove spesso un diritto del cittadino passava come un favore concesso dall'ufficiale che prendeva a carico le tue necessità, rimasi positivamente meravigliato dall'efficienza degli enti che offrono servizi pubblici, in tempi rapidi, infatti ottenni e tuttora ottengo risposte alle richieste che per forza di cose mi capita di presentare.
Con il passare dei mesi ho avuto modo di apprezzare l'offerta culturale della città; vi sono varie biblioteche civiche e universitarie, teatri e cinema sempre in fermento, iniziative importanti come il "Festival della Filosofia" che si celebra ogni anno nel mese di settembre, etc.
Ho avuto e sto avendo modo di conoscere la storia della città; possedimento estense prima e successivamente capitale dell'omonimo ducato, Modena ha visto nascere ed ha ospitato molte personalità che hanno segnato la storia culturale italiana, muovendosi nelle viuzze del centro storico, infatti, è possibile notare affisse ai palazzi targhe celebrative che ricordano come in quello specifico palazzo avesse vissuto o lavorato personalità del calibro di Ruffini, Goldoni, Ciro Menotti, etc.
Il centro storico di Modena offre vivide testimonianze del suo passato da città feudale con le sue viuzze strette, i porticati, le vestigia di mura imponenti e le insegne di quelle che in passato erano botteghe artigiane.
Le testimonianze più importati però, sono di sicuro edifici come il Duomo di Modena, di stile romanico costruito tra l'XI e il XII secolo nel sito di sepoltura di San Geminiano, protettore della città e la torre del Duomo, chiamata dai modenesi come la "Ghirlandina", a detta del mio padrone di casa una delle torri pendenti più alte presenti in Europa, a causa del fatto che le sue fondamenta subiscono tuttora fenomeni di subsidenza figli della tipologia del terreno ove sono state poste.
Modena è anche un centro industriale dove i settori dell'industria alimentare e della meccanica la fanno da padrona. La città è anche la sede della Panini, la fabbrica che produce figurine adesive, famosa soprattutto per le figurine "Calciatori".
Nelle vicinanze della stazione ferroviari vi è il museo dedicato ad Enzo Ferrari ove è possibile vedere i prototipi dei modelli della Ferrari prodotti nel corso della sua storia.
Modena porta ancora i segni dei terremoti del 2012 non tanto come danni strutturali (ancora sono visibili delle crepe lasciate sui palazzi più vecchi del centro storico) quanto nella mente di chi ha vissuto quell'esperienza.
E' una città moderatamente vivace, questo probabilmente dovuto al fatto che è relativamente vicina a bologna che attira molto di più i giovani in cerca di divertimento, ma nei fine settimana è possibile vedere i locali pieni di vita e che sono situati soprattutto tra Via del Taglio e Piazza Pomposa. e in estate anche nei parchi (numerosissimi) e lungo i viali della città.
Con questa opinione ho cercato di riassumere quello che ho visto durante le mie esperienze, quindi non è un pezzo esaustivo di quello che c'è o non c'è, di quello che si può fare o non si può fare in città, però in generale Modena è una città che offre una buona qualità della vita, è un po' cara ma è anche vero che offre molte opportunità lavorative, anche se i modenesi con i quali ho avuto a che fare diranno il contrario, ma forse ciò è dovuto al fatto che prima della crisi economica del 2008, Modena probabilmente offriva molto di più, ma è anche vero che, venendo da un contesto quasi desertico per quanto riguarda offerta lavorativa, Modena mi ha dato l'impressione di essere in un paradiso.
In città vivono molte persone originarie del sud Italia e gli stranieri sembrano ben integrati nel tessuto sociale cittadino.
Personalmente mi sto trovando bene e appena avrò un posto di lavoro meno precario, ho intenzione di mettere radici qui.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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