La fata delle Dolomiti
Che bei ricordi. Due anni or sono, io e mia moglie abbiamo visitato Moena, un paesino di montagna nel Comune di Trento. È il primo paese che s'incontra entrando in Val di Fassa, ideale per tutta la famiglia. Già prima di arrivare, mentre percorrevamo la strada che ci avrebbe portato alla nostra meta, siamo stati accolti da paesaggi incredibili, che prima avevo visto solo in cartolina. Montagne immense, paesaggi fantastici, curatissimi in ogni particolare, prati di un verde incredibile che in città non ho mai visto, sarà l'aria di montagna. Abbiamo cominciato il viaggio con tantissime aspettative, con la voglia di vivere la montagna in ogni suo aspetto e ci siamo riusciti. Appena arrivati, ci siamo sistemati velocemente presso l'Hotel Rancolin un 3 stelle superior, da poco ha cambiato il nome in Romantic Charming Hotel Rancolin, che dista solamente 150 metri dal centro del paese. Un hotel che consiglio vivamente e di cui darò un'opinione a breve perchè lo merita. Dicevo, dopo esserci sistemati velocemente in hotel, con mia moglie siamo andati subito in paese all'Ufficio Informazioni dove abbiamo ricevuto tutte le informazioni possibili sulle escursioni a cui potevamo e volevamo prendere parte. Abbiamo immediatamente notato una grande professionalità e soprattutto disponibilità del personale, si vede che vivono di turismo e sanno come sfruttare al massimo questo fattore al contrario di altri posti in Italia, purtroppo. Grazie al programma Moena Outdoor a cui il nostro hotel aveva aderito, abbiamo avuto la possibilità di usufruire di molte escursioni gratis o al prezzo dimezzato, una grande opportunità da prendere al volo, se si considera che ogni escursione a testa costa € 15,00 a salire, dipende dal grado di difficoltà e tempo dell'escursione. Il programma prevedeva tre tipi di escursioni: facile, medio/facile e medio. Il livello facile è adatto a tutti e quindi a bambini (anche con passeggino) e persone anziane, nè è un esempio la passeggiata con guida che fanno fare in giro per il paese, raccontando aneddoti e storia del posto, concludendo con assaggi gastronomici con i prodotti locali che tutti sappiamo essere l'ottimo speck ed il formaggio tipico di Moena (il puzzone di Moena) . Nel livello medio-facile, il dislivello comincia ad aumentare, fino a 500 metri di altezza ed infine il livello medio che prevede sicuramente delle camminate più impegnative, non adatte nè a bambini nè a persone anziane. L'escursione, che più ci è piaciuta è stata quella che prendeva gran parte della giornata (siamo partiti alle 09:00 e tornati verso le 16,30) ai Laghi di Lusia, a circa 2500 metri di altezza se non di più, molto impegnativa. Purtroppo non abbiamo potuto finire quella alle trincee della prima guerra mondiale a causa del maltempo, a dire la verità l'avevamo appena cominciata che ha cominciato a piovere a dirotto. A tal proposito munitevi sempre di Kiwei vi sarà utile, fidatevi. Molto carina ed istruttiva anche l'escursione alla malga dove ci hanno fatto provare a mungere una mucca, e fatto vedere come veniva fatto il formaggio una volta. Se uno non volesse o potesse fare delle escursioni impegnative, non ci sono problemi, infatti nelle vicinanze di Moena ci sono tanti paesini da poter visitare, quali Soraga, che si può raggiungere anche a piedi, Canazei e tanti altri. Avrei ancora tantissimo da scrivere, ma voglio concludere dicendo che Moena a me e mia moglie è rimasta nel cuore insieme a tutti i suoi abitanti, di una cordialità infinita, speriamo tanto di poterci tornare in futuro.
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