Opinione su Molto forte, incredibilmente vicino (Stephen Daldry): Alla ricerca di una serratura, per star vicino al padre

Alla ricerca di una serratura, per star vicino al padre

09/02/2019

Vantaggi

Cast e recitazione di livello, trama drammatica insolita, toccante e positivo nel finale

Svantaggi

Un pò lento, e certe parti poco convincenti; assenza di contenuti extra nel DVD


E' un film drammatico che ho visionato due volte, tratto da un libro.
È ambientato a New York prima, durante, e dopo gli attentati del 2001.

Oskar Shell è il bambino protagonista avente certi disagi psicologici.
I genitori (interpretati da 2 insoliti Tom Hanks e Sandra Bullock) lo amano molto, e il padre gli propone regolarmente degli indovinelli, per stimolarlo, e pure di svolgere una caccia al tesoro.
Arriva poi l'11 settembre, e la tragedia, in quanto i 2 grattaceli crollano, e il padre di Oskar muore. Il ragazzo ascolterà impotente la chiamata del padre durante gli ultimi momenti della sua vita, tramite il vivavoce della

Il film prosegue con un rapporto figlio-madre che prosegue non con pochi conflitti, e con invece quello con la nonna paterna rafforzato.

Dopo aver ritrovato una chiave misteriosa con il nome "Black", deciderà di andar di casa in casa a cercare di trovarne il proprietario.

Interessante questo aspetto per me, perché per lui questo è un modo per continuar a star ancora vicino al padre, e senza accorgersi in questo modo potrà fare nuove conoscenze e aprirsi gradualmente agli altri...
La prima parte e la centrale l'ho trovata lenta, un pò pesante e impegnativa.
Present molti flashback del passato, principalmente riguardo il rapporto tra figlio / padre.
Questo aiuta a formare il mosaico delle vicende, sopratutto dal lato sentimentale ed emotivo del ragazzo.
Un dramma che comunque rivaluto in maniera positiva, dopo averci meditato su.
Seppur abbia certi toni ottimisti, in certi punti lo trovato noioso e prolisso.

Piuttosto convincente la recitazione dell'attore giovane protagonista: si capisce che abbia comunque dei disagi. In sé comunque, gli scleri, la mancanza di rispetto verso il prossimo, e la sua conta delle sue innumerevoli bugie, è comunque sgradevole per me assistere.

A metà film, il protagonista farà conoscenza di un affascinante personaggio d'età avanzata che non parla mai se non comunicando con dei bigliettini: vi ritroverà una figura paterna e amica...
Penso che sia il personaggio più riuscito e convincente del film, tanto che mi piacerebbe rivedere quelle scene tra i 2 in particolare. L'attore è un colosso del cinema di varie decadi fa, cioè "Max von Sydow", in cui recita in questo film con tutto il suo fascino maturo.

La pellicola risulta commovente più nel finale, una specie di epilogo di una fiaba dolce amara.
Per me è sublime la figura amorevole della madre.
Rivedendo più volte le varie scene chiave, ho trovato più comprensibile il finale, con un sorriso finalmente divertito/felice del bambino sull'altalena. Mi piace ricordarlo, seppur stia anticipando le tematiche del film, lo avviso.
E' collegato con il periodo dove il padre lo stimolava a salire sempre più su, mentre il bambino aveva paura di farlo, pensando che sia pericoloso. Da quel che ho interpretato, ora questo è il suo modo di "continuare a vivere con il padre 8 minuti...", tema piuttosto ricorrente nel film...

Qualcuno ha criticato che è un film troppo "fiabesco", dove la madre svolge il ruolo di un'irreale "fata-angelo" che proteggeva e si prendeva continuamente cura del figlio, di nascosto.
Forse qualcuno l'ha trovato un pò irrealistico in questo mondo cosi spietato e freddo, o che all'estremo opposto vizia e rimbambisce i giovani?
Io direi che è una bella cosa, e gli ho dato una stella in più per questo, dato che è un passaggio narrativo conclusivo che mi ha colpito positivamente...
L'uniche 2 cose che non mi son piaciute del film è che sopratutto la prima parte è particolarmente lenta e drammatica, assieme alla mancanza di rispetto del ragazzo verso il prossimo, anche con le così facili bugie...

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locusta91

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Altre opinioni degli utenti su Molto forte, incredibilmente vicino (Stephen Daldry)

  • maestra10
    opinione inserita da maestra10 il 08/05/2019
    Molto forte, incredibilmente vicino è un film che ho visto un po' per caso senza conoscere la trama e senza sapere fosse ispirato al romanzo. Fin dalle prime battute il libro ha iniziato ad incuriosir...
    Continua a leggere >
    Bella storia emozionante
    Nessuno
  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 07/02/2019
    Mi è capitato di vedere questo film casualmente, anche se il nome lasciava presupporre il dramma che non amo vedere nel cinema, infatti poi così si è rivelato il film tratta dell'11 settembre. Temo ch...
    Continua a leggere >
    cast, alcune frasi
    non mi ha convinto tratti lenti, alcuni retorici
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 14/06/2018
    Dopo aver letto il libro ho deciso di guardare anche il film tratto dal romanzo best seller di Jonathan Safran Coen Molto Forte, Incredibilmente Vicino. Il trailer mi ispirato fin da subito. Adoro la ...
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    storia toccante e di crescita
    nessuno
  • little51
    opinione inserita da little51 il 01/06/2018
    Segnalo un film del 2011 che non conoscevo e che è stato davvero una piacevole e intensa sorpresa. Si tratta di “Molto forte, incredibilmente vicino” del regista Stephen Daldry che si è riferito al li...
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    trama intensa contenuto potente
    nessuno