Pallone mitico
Svantaggi
super leggero, impossibile giocarci
Non so se i millennials lo conoscano, ma chi ha trascorso l'infanzia negli anni '80 del millennio scorso non può non ricordare il mitico SuperTele dalla Mondo, la casa produttrice italiana di palloni e accessori sportivi per il calcio più famosa, appunto, al mondo. Tutti i bambini che vi hanno giocato hanno sviluppato un rapporto ambivalente nei confronti di questa sfera dai colori sgargianti: il costo era molto contenuto, per cui quando si era in vacanza al mare privi di pallone, non era difficile convincere i genitori ad acquistarlo. Poi però al momento del gioco veniva il bello: avete mai provato a giocarci a pallavolo in presenza di una seppur timida brezza? Impossibile! Bastava un filo di vento per modificare in maniera imprevedibile qualsiasi traiettoria. Il materiale del SuperTele doveva essere infatti simile alle buste della spazzatura, tanto era leggero. Giocarci a calcio era poi una vera e propria impresa: i tiri un minimo potenti acquisivano una direzione inaspettata e finivano presso gli ombrelloni dei vicini, con tanto di lamentele e rischi di risse tribali tra famiglie pro e contro il gioco del calcio in spiaggia. Se poi la sfera capitava malaugaratamente in pineta, la foratura era pressochè matematica. Nonostante tutti questi difetti, il SuperTele, con i suoi colori accesi e la sua leggiadria (nel verso senso della parola) ha accompagnato l'infanzia di milioni di bambini, che sognavano di emulare Maradona cercando in tutti i modi di intercettare le traiettorie folli di questa meteora colorata.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
Segnala contenuto
Scrivi un commento