Opinione su Monster: Uno spaccato di vita
Uno spaccato di vita
14/10/2018
Vantaggi
La trama del film
Svantaggi
La violenza è sempre uno svantaggio, anzi è orribile
"La Trama":
Charlize Theron interpreta un personaggio realmente esistito ed è su questa donna che si basa la storia del film Monster. Una donna ai margini della società che per vivere si prostituisce ovviamente non ha scelto tra varie opportunità, ne ha scelto in generale di fare questa cosa, è una donna con scarsa fiducia in se stessa ovvero come vengono cresciute la stragrande maggioranza delle donne nel mondo patriarcale per cui una che non si ama cosa sceglie? non sceglie nulla.
Affianco della Theron la sua compagna è Christina Ricci, rispettivamente interpretano i ruoli di:
Aileen C. Wuornos
Selby la compagna di Aileen che nella vita reale si chiama Tyria Moore
"Breve incursione nella vita di Aileen Wuornos":
La vita di Aileen fu travagliata e l'infanzia forma inutile dire il contrario perché è così e si può rimanere vittime di traumi anche per molti anni, perfino per tutta una vita intera. Solo che generalmente le donne subiscono, Aileen invece un giorno smise di subire e diventò una serial killer per cui si mise nel ruolo dei suoi aggressori esasperando tale ruolo sociale, ovviamente tra difendersi e diventare aggressore e criminale ce ne passa, non c'è giudizio in quello che scrivo, solo un altra panoramica dei fatti e sul film.
"Ritorno alla trama":
Aileen successivamente ad un doppio stupro perché comprare una donna per fare sesso è comprare un essere umano (leggere schiavitù) quindi è già quello un esercizio di dominio e potere, un acquisto della possibilità di violentare una donna, reagisce ammazzando lo stupratore da allora inizia ad ammazzare una serie di uomini perché non vuole più prostituirsi per loro, prima aveva cercato un lavoro solo che una donna adulta che si comprende essere un relitto della società che l'ha resa un relitto, perché la vita vissuta forma e non forma tutte e tutti alla stessa maniera, senza esperienze lavorative un lavoro non lo trova checché se ne dica al riguardo, e quindi torna a prostituirsi ma avendo già ucciso sa che riuscirebbe a farlo nuovamente e infatti avviene altre 6 volte.
7 maschi uccisi in totale.
Aileen viene condannata all'iniezione letale il 9 ottobre del 2002. Nel film si vede il processo, una parte del processo anch'esso realmente svoltosi.
"Conclusione":
Il film è eccezionale, l'interpretazione di Charlize Theron le è valsa l'Oscar nel 2004 come migliore attrice, la narrazione nel film è al cardiopalma perché nei fatti lo fu anche la vita di Aileen e la Theron ha saputo narrarla egregiamente, Aileen da vittima divenne l'altro volto della medesima medaglia, ovvero la criminale, lo stigma sulla prostituzione fa spesso pensare che la prostituta si cerchi la violenza, ma chi compra un essere umano? non è anche questa una violenza? e la violenza forma anch'essa e nel film viene posta attenzione anche a tale aspetto, il giudizio perentorio decade a favore dell'illustrazione di una vita squilibrata e piena appunto di violenza.
Concludo dicendo che la violenza esercitata o subita quando si prende la vita di chicchessia è sempre orribile, diversa è dal difendersi da una violenza subita, ma fu il caso di Aileen solo in determinati frangenti della sua vita questo assunto, in altri periodi la stessa Aileen prese il potere come suo consigliere e il potere logora sempre e fa commettere crimini anche.
Il film va visto perché parla di una storia vera e non esalta a mò di gossip una vita straziata e psicotica, ne però la condanna, la descrive narrandola, la bravura della Theron secondo me è stata questa.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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