Montecarlo di Lucca
Nella giornata di ieri io e l'amico di Genova siamo stati a Montecarlo di Lucca, borgo che si trova su di un'altura fra la piana di Lucca e la Valdinievole e non lontano dai rilievi dell'appennino. Siamo arrivati in mattinata dopo le dieci provenendo dalla zona di Pescia e abbiamo parcheggiato appena all'esterno delle mura, non avendo difficoltà a trovare il posto. Con una breve passeggiata, siamo riusciti ad arrivare al centro storico di Montecarlo, caratterizzato dal corso principale che permette di arrivare verso la porta Fiorentina, una delle tre che circondano l'intero abitato. La visita è andata complessivamente per il meglio e si può affermare che la gente da queste parti è molto ospitale come un po' per il resto della Toscana.
Dando qualche notizia storica, questo borgo venne realizzato nel 1333 ed il suo nome lo si deve al principe Carlo che era il figlio del re Giovanni di Boemia che liberò Lucca dall'occupazione dei pisani. Nel borgo venne raccolta la comunità di Vivinaia che era stata distrutta da Firenze due anni prima. Carlo, che divenne principe con il nome di Carlo IV venne più di una volta presso questo borgo per potersi occupare dei lavori inerenti alla rocca, tuttora presente che ebbe un ruolo strategico nelle guerre che si ebbero nel XIV fra Firenze, Lucca e Pisa. In seguito la zona fu sottoposta al dominio diretto della vicina Lucca e così rimase per tutto il XIV secolo, a parte una breve parentesi in cui fu sotto il dominio della non troppo lontana Pisa. Nei secoli successivi il borgo fu ampliato e così assunse l'aspetto attuale, includendo siti come la Torre del Mastio, che merita di essere vista.
Entrando nel borgo abbiamo potuto osservare l'ampio panorama sulla Valdinievole e la piana di Lucca, la giornata di sole ha agevolato il tutto. Ci siamo poi presi un caffè al locale Carlo IV sito sul corso principale e preso alcuni deplianti presso l'ufficio informazioni che si trova sempre nella stessa via. Essendo all'inizio della primavera, abbiamo trovato diversi turisti all'interno di Montecarlo che si apprestavano a visitare il borgo che a noi nel complesso è piaciuto. Successivamente ci siamo diretti a visitare la chiesa collegiata di Sant'Andrea, la più importante, il cui campanile si vede anche a distanza, specie se ci si trova sui rilievi circostanti. La visita di Montecarlo si è poi conclusa raggiungendo la porta Fiorentina che si trova in direzione est, proprio verso Firenze come dice il nome stesso.
Dalle parti di Montecarlo si mangia veramente molto bene, è pieno di ristoranti con tante specialità locali, sia dentro il borgo che appena fuori, non mancano poi gli agriturismi che sono un'attrattiva da queste parti. Uno dei borghi minori della Toscana che merita di essere visitato, noi siamo rimasti impressionanti dalla posizione di Montecarlo rispetto ai siti di attrazione maggiori della Toscana. In tarda mattinata abbiamo ripreso l'auto appena fuori le mura e ci siamo diretti verso Borgo a Buggiano, distante circa venti minuti da qui, attraversando l'abitato di Chiesina Uzzanese che è nelle immediate vicinanze della collina dove è posizionata Montecarlo.
A Montecarlo non manca proprio niente e la zona è al tempo stesso tranquilla, permettendo di raggiungere in poco tempo città d'arte maggiori come Firenze a circa un'ora, poi Lucca e Pisa ed infine la riviera della Versilia a cui si arriva in meno di un'ora. Per arrivare a Montecarlo vi sarà sufficiente uscire al casello di Chiesina Uzzanese dell'autostrada A11, tenuto conto del fatto che la stazione ferroviaria più vicina risulta essere a Pescia, dove ero andato ad aspettare il mio amico di Genova venuto in visita a Montecarlo. Il giudizio da parte mia su Montecarlo non può che essere il massimo ed allora vi suggerisco di vederlo, in particolar modo durante la bella stagione, perché sono sicuro che vi piacerà, qui regnano sia la pace che la tranquillità e sotto questo aspetto non rimarrete certo delusi.
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