Opinioni Montevarchi

Ieri con l'amico solito siamo stati in escursione alla città di Montevarchi. E' in provincia di Arezzo, lungo il corso del fiume Arno, alla sua sinistra ci sono le colline che vanno in direzione del Chianti e la provincia di Siena, di fronte invece la catena di montagne chiamata Pratomagno che arriva all'incirca ai 1500 metri di altezza. La vallata si chiama Valdarno Superiore e per l'appunto è solcata dal citato fiume Arno che si dirige alla volta di Firenze. Ho preso il mio amico direttamente alla locale stazione ferroviaria, che si trova poco fuori il centro storico e non è facilissima da raggiungere, in quanto l'area è circondata da diversi sensi unici e non ci sono molti posti auto. La città ebbe notevole sviluppo nel periodo medievale e soprattutto durante il Rinascimento, tenuto conto del fatto che, vista la sua posizione, non è troppo lontana dal capoluogo Firenze, da sempre la culla del Rinascimento. Abbiamo trovato ieri tempo un po' nuvoloso con un po' di pioviggine, ma nel complesso le visite sono andate per il meglio, considerando che avevamo in programma di vedere siti come la Collegiata di San Lorenzo ed alcuni musei posti a poca distanza da quest'ultima. Abbiamo posteggiato l'auto su alcuni posti con strisce blu proprio a ridosso del centro storico e a poca distanza dal corso principale che porta proprio in direzione della piazza dove è la Collegiata di San Lorenzo. Ci siamo presi un buon caffè e cornetto alla pasticceria Gele per poi iniziare la serie di visite. La prima visita dunque ha riguardato la Collegiata di San Lorenzo, alla cui sinistra vi è anche il Palazzo del Podestà, da sempre la sede del municipio di Montevarchi. Senza dubbio è la chiesa più importante della città di Montevarchi e può essere anche il simbolo di questa città. La visita alla chiesa è durata alcuni minuti, giusto il tempo di poter ammirare le opere d'arte presenti all'interno, per approdare successivamente al museo della Collegiata, che dispone di ben due sale dove poter ammirare vari tipi di reperti. In seguito ci siamo spostati ad un'altra chiesa, vale a dire quella di Sant'Andrea apostolo a Cennano, proprio a poca distanza dalle Collegiata. Infine abbiamo visto il museo della paleontologia di Montevarchi, a poca distanza dalle due chiese viste in precedenza, dove abbiamo potuto apprendere tutto riguardo ai ritrovamenti della zona avvenuti a Montevarchi, ovvero tutti i reperti fossili che sono venuti alla luce nell'area del Valdarno, quindi non soltanto da queste parti, ma anche in luoghi come nella vicina Cavriglia e quindi Terranuova Bracciolini. Questo museo ci ha aiutato molto a capire una parte della storia di questi posti e abbiamo anche potuto prendere dei depliant che fornivano delle spiegazioni piuttosto dettagliate. Montevarchi l'ho trovata nel complesso una città piuttosto tranquilla, spesso di transito per tutti coloro che da Arezzo si recano a Firenze o viceversa. E' ben servita dalle principali infrastrutture, quindi non soltanto la linea ferroviaria, sempre fra Arezzo e Firenze, ma anche l'autostrada A1 che permette spostamenti da nord a sud ed anche nel resto della Toscana. La qualità della vita è buona nel complesso e abbiamo anche notato che il movimento turistico ieri era abbastanza discreto, tenendo conto del fatto che è una città minore rispetto a posti come Siena, Firenze e Pisa. Posso dare un giudizio positivo nel complesso su Montevarchi e, se ne avete l'occasione, vi invito a visitarla, anche perché i musei che ho citato permettono di conoscere delle cose di cui prima non ero affatto a conoscenza. Il paesaggio poi da queste parti è unico, una vallata circondata da colline e montagne che rendono ancora più interessante una regione come la Toscana.
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