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2 Opinioni per Moschettieri del Re- La Penultima missione
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  • millifly
    Non ci siamo Favino e company
    opinione inserita da Anonimo il 12/06/2020
    Uscito nel 2018 ma passato quasi completamente in sordina I Moschettieri Del Re, La Penultima Missione è un film comico e storico di Giovanni Veronesi. Nel cast spiccano nomi eccellenti del panorama attoriale italiano Pierfrancesco Favino, fresco di vittoria quest’anno ai David di Donatello, ma anche Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Valerio Mastandrea. Poi c’è la controparte femminile e anche lì c’è una sequela infinita di volti e nomi noti. Peccato che in teoria il film abbia anche un suo perché ma in pratica sia un vero e proprio flop. E’ una chiave ironica e dissacrante di una storia ben nota, una missione che i Moschettieri compiono a distanza di anni dai loro fasti di gloria della gioventù, ancora una volta per volere della regina Anna e per salvare il re. Peccato che oltre a qualche situazione paradossale, una gag simpatica e un’altra meno il film non riesca ad avere un suo ritmo e una vita propria e finisca per essere carino ma ancor noioso a tratti. Non mi è piaciuto più di tanto, visto più che altro per favino, l’unico che sembra un pochetto caratterizzare il suo personaggio, gli atlri fin troppo piatti, cosa atipica per attori di quel calibro.
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    commedia italiana
    storia e sviluppo
  • jimorris
    Moschettieri in stile... italiano!
    opinione inserita da jimorris il 17/03/2020
    Questo film di Veronesi riesce nella missione di italianizzare il famoso di Dumas, grazie ad uno script dissacrante che si discosta proprio dal romanzo stesso. Il film prende spunto dal secondo racconto dopo trent'anni di onorata carriera i moschiettieri si sono ritirati, ma vengono richiamati al lavoro dalla regina Anna, reggente per il figlio minorenne Luigi XIV per un'ultima missione e salvare ancora la Francia. Il film prende subito la strada della commedia dissacrante che ironizza proprio suglis tessi moschietteri grazie a quattro tra i più bravi commedianti del cinema italiano; d'altronde non avrebbe avuto senso prendere altre strade in un film che è chiaramente girato in Italia come si vede dagli scenari e dai forti accenti regionali che hanno la maggior parte degli attori, solo il D'artagnan di Favino si sforza di fare un'accento francese che richiami alle origini, ma è solo un'urlo nel vuoto. Il film funziona benissimo come commedia sia grazie ad un'ottimo script che ad un cast all'altezza che offre gag e risate continuative, ma si perde quando vuole provare a far riflettere, dare uno sfondo storico serio o portare il tutto su un piano più profondo. Lo consiglio a chi abbia voglia di farsi quattro risate senza pensieri.
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    gag, divertimento, cast, script, regia
    momenti di serietà poco credibili.