Il più importante museo di Montalcino
Un altro motivo per cui vale la pena di venire in gita a Montalcino è rappresentato dalla presenza di un museo piuttosto importante. Stiamo parlando del museo civico e diocesano di Montalcino che si trova in pieno centro storico ed è dunque facilmente accessibile. Io ed il mio amico quel giorno abbiamo deciso di visitarlo pagando l'apposito biglietto all'ingresso, dove peraltro ci sono presenti anche diversi depliant che aiutano a capire meglio com'è strutturato il museo in questione e le varie sale che vanno visitate. Va detto che tale museo è stato inserito qua nel lontano 1997, essendo ricompreso nell'ex convento di Sant'Agostino.
Parlando ora di quella che è la parte storica, va rilevato che il complesso museale andò formandosi alla fine dello scorso secolo, mettendo insieme tutte le varie opere facenti parte sia della chiesa di San Francesco che del palazzo attualmente adibito a sede del comune. Il tutto venne ristrutturato nel 1958 e quindi inaugurato al pubblico, anche se cinque anni prima era stato già inaugurato il primo museo, ossia quello diocesano. Dopo alcuni decenni, si arrivò agli anni 80 e ci fu quindi l'esigenza di ampliare gli spazi espositivi, in quanto erano state rinvenute nuove opere da adibire proprio a museo, anche perché questo complesso fa parte del circuito dei musei del territorio della provincia di Siena.
Entrando direttamente dal chiostro, abbiamo visitato attentamente questo museo che abbiamo reputato interessante sotto ogni punto di vista. Le sale da visitare in tutto sono ben dodici e sono dislocate su ben tre piani, accessibili attraverso apposite rampe di scale. Le opere d'arte ivi custodite sono circa 200, una più bella dell'altra secondo la mia opinione, comprendendo interessanti sculture, opere d'arte su tela e dipinti, ceramiche, oreficeria e molto altro ancora. La nostra visita è andata nel miglior modo possibile, anche perché in quel momento non erano presenti altri turisti. Il tutto è durato per circa mezz'ora.
Questa collezione museale ci ha permesso tra l'altro di comprendere meglio tutti i vari aspetti della produzione artistica del territorio di Siena, partendo dal periodo medievale, sino ad arrivare ai giorni nostri, senza tralasciare periodi importanti come il Rinascimento. Le opere d'arte le abbiamo trovate interessanti, ricollegabili a noti artisti come Duccio di Boninsegna e Bartolo di Fredi. Ci ha molto impressionato poi un'opera d'arte piuttosto singolare, ossia la Madonna con il Bambino, presente in molti altri posti non solo della Toscana e che trasmette tantissimi sentimenti al visitatore che la osserva con molta attenzione. Per finire, abbiamo visto anche la sezione arch
eologica del museo, anch'essa molto interessante.
Il museo civico e diocesano di Montalcino è senza ombra di dubbio uno dei musei più importanti di tutta la Toscana e della provincia di Siena. Tutto conferma che Montalcino non è solo il vino Brunello, ma anche storia e soprattutto arte, come d'altronde il resto della regione. L'interesse è dunque molto alto, così come lo svago e la posizione del museo molto favorevole con tutta la convenienza del caso. Il giudizio per me non può che essere eccellente, è un sito assolutamente da consigliare nel caso in cui si decida di venire qua a Montalcino, poi attraverso l'apposita guida della città, si possono approfondire tutte quante le informazioni in merito. Un museo che a me è piaciuto moltissimo e che mi ha trasmesso tante sensazioni.
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