Un film poliziesco sulla camorra
Uno dei tanti film di Alfonso Brescia con protagonista Mario Merola, ancor prima che si desse a film più sentimentali. Questo comunque merita di essere visto, perché molto pieno di azione.
Lui interpreta la parte di Don Gennaro che ormai ha chiuso con la camorra, ma mentre un giorno si festeggia al ristorante il compleanno di un boss, ossia Don Francesco, degli uomini armati e col volto coperto irrompono e tentano di rapinare i presenti. Spareranno alcuni colpi di mitra e la moglie di Don Gennaro muore crivellata. Don Gennaro cercherà sin da subito vendetta e riuscirà ad uccidere uno degli assassini, ma verrà arrestato e messo in carcere. Riuscirà ad evadere, dopo che hanno tentato di uccidere il commissario Galante e la sua missione a scopo di vendetta lo porterà prima a Palermo e poi a New York. Il finale è tutto da vedere.
Un poliziesco da gustarsi assolutamente, con divertimento assicurato e tanto spessore. Di certo non è indicato ai più piccoli, perché di violenza ce n'è tanta, in particolare le sparatorie. L'antagonista è il criminale Coppola, il cui ruolo è interpretato da un ottimo Biagio Pelligra, mentre la figura del commissario di polizia qui è un ruolo secondario, a differenza di tanti film polizieschi che invece individuavano questo personaggio come protagonista assoluto. Il giudizio da parte mia è positivo e vi invito a vederlo.
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