Opinione su Nascosto nel buio: Sdoppiamento di personalità

Sdoppiamento di personalità

Nascosto Nel Buio è un film thriller con venature drammatiche e horror del 2005 con un cast pregevole che vede Robert De Niro (David) e una giovanissima Dakota Fanning (Emily) come protagonisti.
Il proemio della trama si preannuncia drammatico e vede come fatto precipuo la morte di Ella, madre e moglie dei protagonisti. Questo evento costituirà la causa scatenante di tutto ciò che andrà a succedere dopo, tra disturbi mentali e azioni concrete. Padre e figlioletta si trasferiscono in una casetta decentrata in modo che Emily possa riprendersi in seguito allo shock che la visione della morte della mamma le ha procurato. Attraverso un certo clima di inquietudine generato dalla stessa Emily, David (uno psicologo) cerca di trovare un modo per far aprire la figlia, divenuta taciturna e schiva nei confronti dello stesso padre. La situazione degenera quando entra in scena una figura all'apparenza incorporea ma cattiva che sembrerebbe essere il nuovo amico immaginario di Emily, Charlie.
Il film gioca molto con i vari elementi che ha posto sul tavolo, tra cui alcuni personaggi nuovi e dettagli a tratti spaventosi (spesso anche cruenti) ma, come nelle migliori produzioni di genere thriller fino al midollo, fa dell'ambiguità la sua costante. Il rapporto tra Emily e David subisce vari colpi, Emily si fa una figura oscura e i gesti che quel fantomatico Charlie compie non lasciano presagire nulla di buono. La trama resta avvincente ma senza farsi macchinosa o troppo cervellotica. Procede con calma quando sa che deve creare suspense allo spettatore, ma quando si tratta di stupirlo con dei colpi di scena sa farlo veramente bene. E di sorprese ne inanellerà parecchie, soprattutto nella seconda fase. Non mancano parti nebulose, fatte di passaggi in cui risulta difficile da comprendere bene cosa frulla nelle menti dei comprimari e, soprattutto, resta sempre il problema legato alla personalità disturbata di Emily. Ci penserà il capovolgimento a cui si assiste nell'ultimo atto a gettare una luce totalmente diversa rispetto a tutto ciò che è avvenuto prima. E qui si libera tutta la parte subdola e più improntata sulla psicologia clinica. La sceneggiatura devia dalla strada più convenzionale e coerente con tutto ciò che stava accadendo e stupisce con un finale in cui tutto viene sviscerato e rimesso a posto come si deve.
Nascosto Nel Buio è un film che non ha avuto la pretesa di presentare una storia fuori dalle righe, né tantomeno di sposare la banalità con cui solitamente i film di questo genere sono intimi. Ha una storia interessante perché mostra i suoi protagonisti in un contesto e con delle personalità che sono di facili comprensione. Non ci sono orpelli, prevedibilità o scene che puntano a impressionare miseramente. La trama ha delle fondamenta e si innalza sempre meglio, a mano a mano che il tempo scorre. L'appassionamento che scaturisce dalla visione del film è merito anche delle interpretazioni sopraffine di tutti i membri del cast, anche se indubbiamente spiccano De Niro e Fanning, in un duo padre-figlia che ha saputo incanalare tutte le sensazioni complesse e travianti del caso.
Consiglio la visione di questa pellicola perché non è solamente confezionata a modino, ma è anche insolita e in grado di mantenere viva la concentrazione. Gli unici svantaggi che ho riscontato: non è adatto ai minori per via di talune scene forti; è fondamentale seguirlo bene per evitare di rimanere indietro rischiando di riuscire a comprendere il senso dei vari tasselli più enigmatici di cui il film è costituito.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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