Un Natale Vanziniano senza tempo.
Ormai da tempo non guardavo i Natali dei Vanzina, ma mi è capitato di vedere questo e mi son reso conto di non essermi perso niente perchè in questi film il tempo si è fermato. Sempre identici.
Il protagonista è il premier 5 stelle che a Natale è in viaggio di lavoro in Ungheria, ma che in parte è una scusa per passare del tempo con l'amate dell'opposizione.
Purtroppo il viaggio viene turbato dal ritrovamento di un cadavere nella suite.
Me ne sono persi diversi, ma sembra ancora di vedere quei vecchi film anni ottanta con le classiche situazioni da commedia dell'equivoco, quelle gag viste e riviste, l'unica cosa che cambia è i nomi politici del momento contro cui il film si scaglia.
E dovrebbe essere solo questo l'unico motivo di ridere perchè il film prende in giro quelli del movimento 5 stelle, le loro idee nei soliti modi senza sorprese, mettendo sempre in mezzo la solita bellona scoscaiata e svestita per buona parte del film. A me non fa ridere, ma se rivisto dopo un paio d'anni non farà ridere nessuno perchè le gag sono noiose, i personaggi bidimensionali e legati solo al ricordo di un'attualità politica in continuo mutamento.
A me dà l'impressione che anche gli attori siano rassegnati a quest copione e a queste situazioni e non mettono il minimo impegno, mancano i soliti nomi che hanno reso famosi questi film che perlomeno ci mettevano una certa verve, ma adesso è tutto finito. Tutto smorto.
Non sono riuscito a farmi una risata e mi meraviglierebbe vedere qualcuno ridere di una farsa come questa con gag così logore e attori così poco convincenti da farmi credere di poter diventare anch'io un attore.
Da dimenticare.
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