Opinione su Nei boschi eterni - Fred Vargas: TRA REALTA' E LEGGENDA
TRA REALTA' E LEGGENDA
20/04/2020
Vantaggi
inaspettato
Svantaggi
a volte un po lento
Il finale è sempre inaspettato, lascia a bocca aperta il lettore, fuorviato nel corso del libro dalla possibilità di poter arrivare a capire chi sia il colpevole; i dialoghi tra i personaggi e le descrizioni dei luoghi sono talmente leggeri, piacevoli e scorrevoli da far divorare pagine su pagine. Il libro è indubbiamente ben scritto. L'autrice ha un dono efficace per le parole, ma sembra quasi che la cosa sia fine a se stessa...e non all'interno della narrazione. Un thriller fatto bene deve avere certe caratteristiche: a) discreta dose di credibilità b) ottima caratterizzazione dei personaggi principali e buona capacità di saper delineare sufficientemente bene anche le cosiddette "comparse" c) il classico colpo di scena a cui va data coerenza e contestualità all'interno del testo. d) non ricercatezza dei termini, non essere prolissi, non specchiarsi troppo nello specchio. Ebbene, io credo che questo libro debba essere promosso a tutte queste voci. E credo che leggero' ben presto altro della Vargas perchè il personaggio di Adamsberg mi ha affascinato molto e anche "divertito", senza dimenticare ovviamente il suo entourage di aiutanti dell'anticrimine.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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