Opinione su Nel nome del padre: Intrappolati dall'ira

Intrappolati dall'ira

1974 Belfast è una città dell'Irlanda del Nord attraversata da disordini per motivi religiosi,i protestanti e i cattolici si fanno guerra a viso aperto.
Costruzione di muri di barriere che separino dalla vista i connazionali nemici.A quei tempi essere nel luogo sbagliato al momento sbagliato poteva essere causa di morte.
Questa pellicola si basa su fatti veri tratti da un libro autobiografico scritto da Gerry Conlon - (Proved innocence -

Gerry Conlon(Daniel Day Lewis) è un ragazzotto che ruba lamiere e ferre dalle case bombardate per sopravvivere,un giorno casualmente viene individuato dai soldati britannici che controllano la città di Belfast,e lo scambiano per un cecchino.
Il ragazzo scappa,ma nel quartiere sorge una rivolta mentre i carrarmati spazzano tutto ciò che trovano davanti a loro,muri di filo spinato,automobili.

Gerry viene preso dai capi dell'IRA,il padre Giuseppe(Pete Postlethwaite) lo salva dalla punizione,però deve farlo uscire dall'Irlanda se vuole che suo figlio abbia salva la vita.

Gerry nella stessa s'imbarca sulla nave per Londra,qui incontra un suo compagno di scuola,Paul Hill (John Linch).
I due giovanotti bevono birra per festeggiare la loro partenza e il futuro che li aspetta,le note della canzone Like a rooling stone escono da un jukebox riempiono ll'aria, la voce di Bob Dylan sarà un alito di profezia.

I due ragazzi,giunti a Londra vengono ospitati da una comune formata da hippies,Gerry desidera solo amore e droga.

Nel frattempo anche a Londra i disordini si intensificano,i soldati dell'IRA colpiscono con bombe luoghi pubblici.

Gerry e tre dei suoi amici vengono identificati erroneamente dalle squadre militari capitanati dall'ispettore Robert Dixon(Corin Redgrave) come responsabili della bomba a Guilderford fatta esplodere la sera del 5 ottobre 1974.
Vengono arrestati,torturati per sette giorni giustiziati e sbattuti in carcere.
Malgrado non ci siano prove che attestino la loro colpevolezza vengono condannati a 30 anni di carcere.
In seguito verranno arrestati e imprigionati anche i familiari di gerry accusati di essere complici nel costruire le bombe.

Gerry si ritrova in carcere con il padre Giuseppe,qui c'è tanto tempo per costruire una relazione da sempre mancata.
Due uomini si confrontano, agiscono davanti al tragico evento in maniera differente.Il figlio cerca vendetta,il padre scrive alla comunità cristiana che gli sia trovato un buon avvocato.

Dopo 5 anni Giuseppe Conlon muore per problemi respiratori .
L'avvocato inglese Gareth Peirce(Emma Thompson) riuscira con la sua tenacia e con il ritrovamento inaspettato di prove inedite a scagionare tutti.
La giustizia della corona inglese subisce un grave smacco,perchè colpevole di aver giustiziato molte persone innocenti.

Questo lungometraggio riferito a fatti veri malgrado sia un film del 1993 è ancora attuale,per nulla invecchiato.

Belfast con i suoi ben 90 muri ,barriere che ancora dividono e difendono le cominutà irlandesi,restano lì a ricordare l'odio che scorre fra i cattolici e i protestanti.Le barriere gungono da scudi per spiare l'altro,per sentirsi protetti dallo sguardo nemico.
Oggi però le vittime di violenza continua sono le razze multietniche,gli irlandesi non accettano nella loro città,neri,pakistani,cinesi.
Anche se i'' troubles'' appartengono agli anni passati,Belfast è una città destinata alla sofferenza continua,non esiste la pace,non esiste tollerana e accettazione-
Consiglio a tutti di vedere questa pellicola,soprattutto ai ragazzi giovani,
e alle scuole,perchè si possa vedere come l'odio altro non porta che morte e distruzione.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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