Il sogno... francese.
La commedia francese s'ispira a quella americana proponendo storie di ascesa sociale eroiche.
Il protagonista è Mathieu Malinski è un'adolescente che ama suonare il piano e si reca a suonarlo in una stazione, così viene notato dal direttore di un conservatorio che vuole dare un'occasione al suo talento e riesce a tramutare la pensa dei servizi sociali a favore del conservatorio.
Mathieu dovrà sudare e ancor di più Pierre per convincerlo del suo talento, ma lì troverà l'amore.
Una commediola abbastanza banale e sbrigativa che non risulta molto credibile ai miei occhi perchè sembra tutto troppo facile.
Il ragazzo si siede e diventa il più bravo del conservatorio di Parigi, senza nemmeno sapere leggere la musica, uno schiaffo morale a tutti coloro che sudano sette camice per riuscire.
E' pur vero che il talento è fondamentale, ma senza dedizione e allenamento non vale niente, e questo messaggio non emerge dal film.
Ed ecco perchè ho dato il titolo di "sogno" alla mia recensione perchè questo film è proprio un sogno che non ha nessun collegamento con la realtà.
Non mi ha entusiasamto e non lo consiglio.
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