Opinione su New York Academy: Balletti e sviolinate non bastano

Balletti e sviolinate non bastano

Il film New York Academy è uscito nel 2016 ed è di genere dapprima drammatico e poi soprattutto romantico, farcito con tanta musica e ballo.
Il cast vede come protagonisti degli attori molto giovani, belli e ricchi di talento, ma non sono nomi famosi nel panorama cinematografico. I personaggi principali sono Ruby e Johnnie. La prima è una ballerina di danza classica che ha ottenuto una borsa di studio in una scuola prestigiosa a New York; il secondo è un violinista inglese trapiantato negli USA ma con problemi finanziari e in cerca di un visto per rimanere nello stato. Sarà un caso non tanto fortuito a farli incontrare, ma le cose tra i due non sono subito piacevoli. Tra amicizie e incontri vari, c'è ampio spazio per danza e musica. Le vite dei protagonisti sono costellate da sogni ma anche da ostacoli vari e c'è abbastanza realismo nelle dinamiche sia scolastiche che tra amici (e anche nemici).
La trama è priva di fondamenta solide, non dimostra di avere stabilità e il risultato è che l'intero film sembra un'accozzaglia di tante scene perlopiù sconnesse tra loro, talvolta senza una senso per la storia generale. Ci sono parecchie parti in cui la narrazione classica lascia spazio a balletti e sviolinate che, per quanto pregevoli, non riescono a risultare avvincenti più di tanto. Il modo in cui sono inserite manca di omogeneità.
Il ritmo del film cede sulle parti meno utili ai fini della trama ma velocizza quelle che in realtà dovrebbero portarla avanti. Come conseguenza, ci si ritrova dinanzi ad un finale avventato, che ci ha condotti subito al clou senza fornirci i dovuti sviluppi.
Il lavoro svolto sui protagonisti è migliore rispetto agli altri elementi di questa pellicola. Le loro personalità sono semplici e non diverse da quelle dei personaggi protagonisti di film del genere. Ma in linea di massima ho riscontrato molta pigrizia in New York Academy, sia in fatto di sceneggiatura che di lavoro sulle personalità. È tutto pedestre e pertanto non è riuscito a liberarsi dalle consuetudini più banali. L'unica cosa che reputo ottime sono le esibizioni musicali e di danza classica e moderna: i ragazzi sono davvero talentuosi e, se non fosse stato per questo, avrei già smesso di guardarlo dopo i primi trenta minuti.
Forse, se avessero sviluppato meglio i pochissimi componenti interessanti, ne sarebbe venuta fuori una vicenda più originale e armoniosa.
Il fatto che la durata non sia estesa costituisce un vantaggio perché almeno non ci si annoia più di tanto però, in tutta onestà, pensavo fosse una storia più intrigante ed entusiasmante. Al suo termine non mi ha lasciato nulla, la prevedibilità mi aveva fiaccata già abbastanza e il fatto che non sia riuscito a riservare nemmeno un colpo di scena finale non ha aiutato affatto. Probabilmente può piacere ai giovani o agli appassionati del genere, ai ballerini o musicisti o a coloro che amano seguire le storielle scontate con un lieto fine che si può preconizzare sin dai primi cinque minuti.
Non lo rivedrò perché cerco film stimolanti e con un corpo e un'anima, due fattori che New York Academy a mio avviso ha eluso.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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