Opinione su Nicola Berti: Nicolino
Nicolino
23/02/2017
Vantaggi
centrocampista molto forte e fisico
Svantaggi
tanti infortuni
Ha avuto una carriera ottti ma, secondo me, senza infortuni avrebbe potuto ottenere anche un numero superiore di soddisfazioni personali.
Ha giocato nel Parma e nella Fiorentina ma è nell' Inter che esplode definitivamente divenendo uno dei pilastri della formazione che nel 1989 vince il cosiddetto Scudetto dei Record sotto la guida tecnica di Giovanni Trapattoni.
In quello squadrone militavano tanti campioni, basti pensare a Walter Zenga all' epoca miglior portiere del Mondo, Beppe Zio Bergomi, Lothar Matthaeus, Riccaro Ferri II, Aldo Serena che divenne capocannoniere, Ramon Angel Diaz, Alessandro Bianchi, Andreas Brehme, Gianfranco Matteoli o Andrea Mandorlini.
Insomma era un grande gruppo e Berti ne era una delle anime principali nonostante fosse molto giovane.
Era un centrocampista infanticabile, molto abile nella corsa, nello sprint, nei taclke ed anche negli inserimenti con e senza palla.
A me piaceva molto anche se tecnicamente non era certo un fenomeno, la sua tecnica era basica ma nonsotante questo ha fatto una carriera ottima segno che dove non arrivano i piedi arriva la testa e la voglia di emergere e ottenere risultati.
Era dotato di un fisico longilineo e filiforme, in campo dava tutto e per questo era amatissimo dalla tifoseria.
Il suo gol più famoso e senza ombra di dubbio quello che fece al Bayern Monaco dopo una fuga palla al piede di oltre 80 metri, un gol davvero leggendario, uno dei più esaltanti della storia intera dell' Inter di Milano.
Come detto ha avuto anche gravi infortuni alle ginocchia, nonostante ciò si è sempre saputo rialzare ottenendo anche la convocazione, lui che già aveva giocato il Mondiale di Italia 90 come riserva di Carlo Ancelotti, per Usa 94 dopo essersi ristabilito da un grave incidente.
A fine carriera ha tentanto anche l'avventura estera giocando con le casacche del Totthenahm Hotspurs in Inghilterra, Alaves in Spagna e Northern Spirit.
In Nazionale ha totalizzato solo 39 partite che, secondo me, avrebbero potute essere di più ma in quegli anni la concorrenza in mezzo al campo era notevole.
Ha comunque trovato la via della rete in 3 occasioni sempre in incontri di tipo amichevole.
Vanta anche 15 presenze, condite da 3 reti anche qui, con la casacca della Nazionale Italiana under 21.
A me è sempre piaciuto in quanto amo molto i centrocampisti con il vizio del gol, lui ne ha fatti parecchi e sempre su azione visto che non tirava ne i calci di rigore e nemmeno quelli di punizione.
Non è poco che abbia fatto una cinquantina di reti in carriera anche perchè, ai suoi tempi, si segnava di meno per via di tanti motivi e poi anche perchè i difensori, rispetto a quelli odierni, erano nettamente più forti e difficili da superare a mio modestissimo parere.
Oggi spesso fa l'opinionista televisivo ed è facilmente riconoscibile per via della sua R molto parmense, non proprio moscia ma quasi ehehe.
Voto alla carriera 8 secondo me.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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velocità
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dribbling
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tiro
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difesa
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tattica
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