Opinione su Nicola Berti: Un vero cavallo pazzo
Un vero cavallo pazzo
15/01/2016
Vantaggi
Progressione impressionante, grande generosità
Svantaggi
Ama troppo la bella vita e le distrazioni fuori dal campo
Esordisce giovanissimo nel Parma, per poi affermarsi nella Fiorentina. Nel 1988 l'Inter lo ingaggia versando oltre 7 miliardi di lire ai gigliati. Nella sua prima stagione in maglia nerazzurra arriva lo scudetto dei record e Berti si impone come uno dei migliori centrocampisti italiani. Memorabili le sue sgroppate, tra le quali spicca la straordinaria cavalcata da un'area all'altra con tanto di gol nello stadio del Bayern Monaco, nel Novembre del 1988. Con L'inter vince anche Due Coppe UEFA. Si impone anche in Nazionale e gioca i Mondiali del 1990 e del 1994.
Attratto della bella vita, dopo la metà degli anni Novanta, vede affievolirsi la sua straordinaria esuberanza fisica e scivola sempre più spesso in panchina. Lascia i campi di calcio poco più che trentenne.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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velocità
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dribbling
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tiro
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difesa
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tattica
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