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5 Opinioni per Niente da dichiarare?
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  • jackb60
    Film molto divertente
    opinione inserita da jackb60 il 27/03/2020
    Niente da dichiarare è un film comico che a me è piaciuto molto, ambientato nel 1986 in primavera protagonisti sono Ruben Vandevoorde, e Mathias Ducatel. Il primo è un doganiere belga severo e sciovinista animato da un fervido odio anti-francese, vive con disperazione l'annuncio della chiusura delle frontiere europee. Mathias invece teme il rivale belga ed è un poliziotto mite ed innamorato della sorella di Ruben che vuole assolutamente sposare. Sette anni dopo, alla vigilia della definitiva cancellazione delle dogane sul confine fra Francia e Belgio,Vandervoorde trascorre le ultime ore di vita della frontiera dando sfogo a tutto il suo spirito nazionalista e tormentando i frontalieri francesi. Ovviamente tutti i francesi odiano e temono a loro volta il razzista, nonostante tutto quando si decide di creare una pattuglia di dogana mobile franco-belga per debellare un ingente traffico di droga, Mathias decide di far squadra con Ruben. Il francese mira a diventare amico del belga per riuscire a sposare la sua amata, non sarà facile ma alla fine ci riuscirà non senza un gran numero di colpi di scena del tutto esilaranti.
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    divertente
    nessuno
  • millifly
    Fine delle frontiere
    opinione inserita da Anonimo il 20/12/2019
    Ambientato ad inizio anni 90 Niente Da Dichiarare? è una commedia francese che gioca molto con l'umorismo, parlando però con chiave comica e brillante di quanto è successo in Europa con l'abbattimento delle barriere doganali tra uno stato e l'altro dell'Unione. Ruben è uno zelante e quanto mai pignolo doganiere belga che mal accetta e tollera i suoi dirimpettai, i francesi e in particolare il suo collega Mathias., un giovane Dany Boon è più tollerante e bonaccione e nasconde un segreto a Ruben. I due non si tollerano molto e quando dovranno collaborare insieme le cose non andranno per nulla bene, almeno all'inizio. Il film è una commedia francese poco brillante, a mio parere, c'è di meglio, sia come interpretazione che come verve per entrambi i protagonisti. Per quanto non sia così vecchio come film, lo trovo invecchiato male e pensare che non sono passati neppure dieci anni dalla sua uscita. Non mi è piaciuto più di tanto. Un film che si lascia guardare ma facilmente dimenticabile.
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    se piace
    noioso a tratti
  • dani54e
    opinione inserita da dani54e il 19/10/2019
    Il cinema francese negli ultimi anni si è fatto conoscere per le sue divertenti e irriverenti commedie, è sembra essere tornato ai fasti di Louis de Funès un attore trasformista da l'umorismo popolare. La sua eredita è stata presa da Dany Boon un attore dalle caratteristiche diverse ma dalla comicit...
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    Divertente
    Ma molto banale
  • jimorris
    L'Europa unita secondo Boon.
    opinione inserita da jimorris il 26/07/2019
    Dopo la splendida commedia "Giù al Nord" esce questo film di Boon che non volevo perdermi aspettandomi altre grasse risate, invece è stato un pò deludente. Il protagonista è Ruben, un doganiere belga che vive molto male l'annuncio della caduta delle frontiere, sia per la perdita del lavoro che per il suo essere anti-francese. Allora svolge fino all'ultimo minuti scrupolosametne il suo lavoro, mentre dall'altro lato della frontiera un poliziotto francese è innamorato di sua figlia. Boon è stato davvero poco coraggioso nel fare questo film perchè ha deciso di percorrere i sicuri binari della comicità precedente riproponendo sempre un'argomento simile, ma ancora meno comprensibile per un pubblico italiano perchè non sapevo quasi nulla della rivalità franco-belga prima di questo film. Questo rende la comicità del film piuttosto limitata ai confini francofoni, inoltre l'ho trovata un pò meno brillante del film precendete e meno originale. Ecco perchè non consiglio la visione di questo film ad un pubblico italiano, ma se volete apprezzare la comicità di Boon ci sono tante altre sue opere più interessanti e divertenti.
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    pochi
    comicità settoriale, poco brillante e originale
  • monichina76
    opinione inserita da monichina76 il 21/07/2019
    Il film è di Dany Boom lo stesso di giù al Nord che fa da attore, sceneggiatore, regista, per cui mi aspettavo che fosse altrattanto divertente, ma ha deluso le aspettative. Il tema è lo stesso gli stereotipi culturali su persone che vengono da zone diverse, qui è tra belgi e francesi, ma si scende ...
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    Bravi attori, alcune scene divertenti
    Alcune esagerazioni, sceneggiatura con alti e bassi