Opinione su Nightmare 3 - I guerrieri del sogno: Il terzo atto di Freddy.

Il terzo atto di Freddy.

Nightmare è una famosissima serie horror, nata nel 1984 grazie al regista Wes Craven, che parla di un killer dei sogni.
Un vero uomo nero, un fantasma, che uccide le sue vittime attraverso i loro incubi.
Se ti uccide nel sonno, muori sul serio.
Freddy Krueger, questo il suo nome, era un vero assassino di bambini che, un giorno, venne ucciso e bruciato vivo dai genitori delle sue stesse vittime.
Il quartiere che perseguitava era Elm street ( a Springwood ) ed è li che li torna.
Da morto è diventato qualcosa di peggio.
Un vero demone dei sogni che, adesso, inizia a perseguitare i nuovi ragazzi di Elm Street.
I bambini, ormai diventati adolescenti, che non era riuscito ad uccidere in vita.

La serie inizia con un ottimo primo film.
Un cult terrificante, cupo e violento e che da il via alla grande serie di Nightmare.
Il 2 fu un passo falso.
Il film tentò di percorrere strade leggermente diverse dal primo film e, al pubblico, non piacque.
Ed è così che arriviamo a questo terzo film.
Un'opera che, non solo, riporta la trama e il ritmo sui binari del primo film, ma va oltre.
Il film gioca maggiormente sul potenziale accennato nella prima storia.
Il potenziale del mondo dei sogni.
E, con un grande e fantasioso spirito anni 80, il terzo film risulta spettacolare, serie e pauroso, ma anche divertente e molto fantasioso dove serve.
Un vero sequel divertente, originale e che va oltre le idee del primo capitolo.
Non snatura le dinamiche e il "modus operandi" di Freddy e riesce a collegarsi perfettamente a molti personaggi della storia originale.
Infatti, nel film, appaiono protagonisti come: NANCY , la mitica e storica eroina del primo Nightmare, assieme a suo padre, lo sceriffo del paese.

Il film trai forza dal mondo dei sogni.
Se nel primo, Freddy si "limitava" ad uccidere come un killer quasi normale ( i sogni erano cupi, ma semplici ), in questo terzo film i ragazzi iniziano a fare sogni ( incubi ) più inerenti alle loro manie, alle loro fobie e paure.
La trama trae, intelligentemente, forza da questo concetto : nel sogno può succedere di tutto, Freddy può fare di tutto, e anche le vitittime ( chi sogna ) può trarre forza dalle proprie fantasie ed essere quindi anche minacciato dalle proprie e personali paure.
Quindi vedremo una ragazza, fissata con il mondo della tv, uccisa in un incubo dove, Freddy, la infila letteralmente in un televisore.
Un ragazzo sonnambulo, amante delle marionette, subisce un incubo dove, Freddy, lo trasforma letteralmente in una marionetta ( muovendo i suoi tendini, come fossero corde e facendolo camminare nel sonno, proprio come un sonnambulo ).
Al tempo stesso, nello scontro finale, i ragazzi sopravvissuti, potranno usare del "poteri magici" creati dalla fantasia delle loro menti, nei loro sogni.
Ma non baserà a sconfiggere l'uomo nero.
Il tutto in una trama davvero avvincente.
In questo film, infatti, la vicenda avviene tutta all'interno di un'ospedale psichiatrico dove, le vittime, sono alcuni ragazzi di Elm street.
Tutti giovani pazienti vittime dello stesso incubo o allucinazione.
Ma Nancy, la storica protagonista del primo film, arriverà in loro soccorso.
Ormai cresciuta, ed esperta in psicologia, sa bene cosa sta succedendo e vuole aiutare le nuove vittime, del mostro, per porre fine all'interminabile incubo.

La storia quindi fa un balzo in avanti.
Certo, il risultato è sicuramente più colorato, scanzonato e fantasy, rispetto al primo film.
Ma, il tutto, acquisisce forza e il background ( attorno alla mitologia di Freddy ) acquista nuovi elementi.
Si scoprono più cose riguardo al mondo da incubo in cui Freddy agisce, e si scoprono anche molte cose sul suo passato.
Nel film, infatti, appare spesso una strana suora.
Una vecchia donna che, a quanto pare, sa molte cose sul passato del maniaco di Elm street.

Un film stupendo, forse uno dei più amati capitoli della serie.
Il film che ha davvero consacrato Freddy come un perfetto ed originale personaggio horror anni 80 !

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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