Opinione su Nightmare - Dal profondo della notte: Il vero uomo nero dei sogni !

Il vero uomo nero dei sogni !

DETTAGLI TECNICI:

Titolo originale: A Nightmare on Elm Street.
Anno: 1984.
Regia: Wes Craven.

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TRAMA:

A Springwood, nel quartiere di Elm Street, sta accadendo qualcosa.
Un gruppo di adolescenti, tra cui spicca la tenace e intelligente Nancy, è perseguitato da una serie di incubi spaventosi.
Il problema è che, questi sogni terrificanti, sono tutti uguali.
Tutti loro sognano lo stesso individuo: un'uomo misterioso con un cappello marrone, un maglione rosso e verde e una mano munita di lunghi artigli di ferro.
L'essere li perseguita e strofina i suoi artigli contro le superfici metalliche.
Lo stridio che nel produce è terrificante e raggela il sangue.
Il terrore si diffonde quando Tina, una dei ragazzi del gruppo, rimane vittima di uno di questi incubo.
Trovata morta nel suo letto, la povera ragazza sembra essere stata vittima della gelosia del suo ex fidanzato.
Ma non è così.
Nancy capisce che, il problema, risiede nei loro sogni.
Quell'uomo che li perseguita è reale e, se ti uccide nel sogni, ti uccide davvero!
Così, la ragazza, inizia a fare delle ricerche per capire chi sia quell'uomo, come si chiama e cosa vuole realmente da loro.
La verità salterà fuori dalle labbra di sua madre e, il racconto, sarà spiazzante.
L'uomo dei suoi incubo si chiamava Freddy Krueger e, in vita, era un tutto fare nella scuola del paese.
Ma aveva una vita oscura.
Era un perverso pedofilo e assassino di bambini.
In seguito venne bruciato vivo dai genitori delle sue vittime.
Una giustizia "fai da te" che, gli adulti del paese, tengono segreta e celata nei meandri del passato....
Ma ora, quel passato è tornato!
Freddy è tornato sotto forma di uomo nero dei sogni.
Una figura metaforica delle colpe dei genitori e dei problemi non risolti dei loro figli.
Ora Freddy si accanisce sui nuovi figli di quel quartiere.
I ragazzi, ormai adolescenti, sono preda di lui.
Nancy dovrà combattere e crescere per poter sconfiggere il mostro che tenta di ucciderla nei suoi stessi sogni.

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ANALISI:

Gli anni 80 sono il mio periodo horror preferito.
Irriverenti, creativi, pieni di effetti speciali pratici, grotteschi e che sapevano stimolare la fantasia dello spettatore.
Questi anni hanno creato vere icone del genere horror.
Tra queste spicca FREDDY KRUEGER.
Il personaggio in questione fa parte di un film che, nel gergo horror, viene definito SLASHER MOVIE.
Ovvero quei film, quel tipo di storie, caratterizzate da questi elementi:
Storie ambientate nelle province americane ( paeselli, campeggi, scuole, college ecc.. ), una leggenda del passato ( una storia antica che si tramanda, una ricorrenza, un'avvenimento accaduto anni prima ), un gruppo di adolescenti in cui spicca la classica brava ragazza protagonista e un killer spietato che pare avere dei conti in sospeso con il passato.
Di norma, questo killer, è mascherato. Non necessariamente deve essere immortale.
Anzi, soprattutto dopo gli anni 90, la maggior parte dei killer, degli slasher, sono individui normali.
Ma, negli anni 80, il vero killer da slasher era un'individuo immortale.
Un'essere indistruttibile che riusciva a tornare ogni volta che veniva ucciso.
Era questa l'essenza del vero slasher anni 80.
Basti pensare a personaggi come Michael Myers ( Halloween ), Jason Voohees ( Venerdì 13 ) e a tantissimi altri film ( Madman, The Burning ecc.. ) per capire come l'assassini infernale ( che torna dopo la morte, che torna per una vendetta personale ) sia il fulcro di questo genere horror.
FREDDY KRUEGER rientra in questo settore, ma in modo decisamente innovativo e originale ( per l'epoca ).
Wes Craven ( regista di questo film ) è sempre stato un creativo, un'innovatore che, con ironia, ha sempre saputo giocare con le regole e gli schemi del genere horror.
Sopratutto dello slasher.
E, con questo NIGHTMARE DAL PROFONDO DELLA NOTTE, crea un killer che non è il "solito" assassino mascherato che si aggira, silenzioso, ad ammazzare vittime innocenti.
No, in questo caso, la storia, è decisamente più originale.
La struttura, del film, rimane sempre quella dello slasher, ma il tutto acquista originalità grazie al tipo di mostro presente nella trama.
Un mostro che non uccide come gli altri, classici, killer.
Un maniaco che , più di chiunque altro mostro horror, riesce ad impersonificare l'essenza dell' UOMO NERO !
E da qui partono anche tutta una serie di legittime metafore sulla crescita interiore e sul dover affrontare le proprie paure.
Infatti, perlomeno questo film ( primo di una lunga serie ), è uno degli slasher più profondi ed intelligenti sotto questo punto di vista.
Un film che sa scavare nelle paure dei ragazzi, paure celate nelle loro menti, nei loro SOGNI...
Infatti, Freddy ( da vero uomo nero ) agisce proprio in quel mondo.
Nel mondo dei sogni.
Ecco perchè, questo film, è così importante per il genere horror ( anni 80 e anche contemporaneo ).
Un film che fece storia e che diede vita ad uno dei più famosi personaggi horror di sempre.
Ovviamente, la riuscita del personaggio, è da attribuire anche alla grande interpretazione di Robert Englund ( l'attore che interpretò Freddy in questo film e in tutti i sequel successivi ).
E, credetemi, il Freddy di questo film è davvero terrificante.
Lo dico perchè, molti fan ( soprattutto più giovani ), conoscono questo personaggio soprattutto grazie ai sequel dove, il mostro dei sogni, è molto chiacchierone e simpaticamente cattivo.
Invece, in questo primo e unico film, Freddy è un killer silenzioso che agisce sempre nell'ombra.
Un vero uomo nero da pelle d'oca !
E, l'intero film, è intriso di una malinconica e desolante atmosfera.
Le scene realizzate nel mondo dei sogni ( incubi.... ) sono stupende.
Atmosfere lugubri, inquietanti.
Corridoi sporchi, tubature fumanti, cantine immerse dall'ombra e una colonna sonora decisamente paurosa ( il ritornello diventerà poi un must della serie Nightmare ).
E, in tutto questo mondo, Freddy si aggira come un'ombra.
La sua sagoma ( che solo vagamente lascia intravedere il suo volto ustionato ) appare tra la nebbia, tra le tubature del locale caldaia dove lui è morto e dove lui continua a tornare rievocando quel luogo nei sogni delle sue vittime.
E i suoi artigli, lame onnipresenti che lacerano tutto e tutti.
Ed è anche questo un altro grande punto di forza di questo personaggio.
Il suo look !
Innovativo e perfettamente riconoscibile.
Wes, sin da subito, volle qualcosa che, i fan, potevano ricordare e riconoscere al volo.
Dei dettagli caratteristici che avrebbero fatto, di Freddy, un personaggio iconico sotto ogni punto di vista.
E ci è riuscito.
Chiunque, se pensa a Freddy, pensa al terribile uomo nero dal viso ustionato, con il testa un cappellaccio marrone, con un maglione a righe rosse e verdi e un guanto di metallo, sulla mano destra, munito di lunghe lame sulle 4 dita !
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Le metafore, di questo film, sono tante e importanti.
Ogni slasher ha le sue piccole metafore.
Come le fiabe, la protagonista principale ( di solito la più brava e timida ) si ritrova a fare un vero e proprio percorso formativo.
Un cammino di crescita verso l'età adulta.
Dovrò quindi affrontare e uccidere il mostro, la minaccia, l'uomo nero che si nutriva delle sue paure.
Solo in questo modo, la protagonista, diventerà adulta.
Tutto questo è il fulcro del film NIGHTMARE !
E' l'essenza vitale di tutta la trama.
Perchè Freddy, indipendentemente dalla storia del film, è il SIMBOLO delle paure dei giovani.
Lui, dopotutto, è un'entità che appare e agisce solo quando i ragazzi hanno paura.
Lui appare sotto le coperte, nell'intimità delle lenzuola dei ragazzi.
E' il simbolo delle paure dei ragazzi, delle pulsioni sessuali e dei timori verso il "domani".
Nancy non deve fare altro che crescere, voltare le spalle all'uomo nero e dire di non aver più paura.
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Per questo, per tutto quello che ho scritto fino ad ora, questo film è davvero una pietra miliare del cinema di tutti i tempi.
Un film che riesce a terrorizzare e a disgustare, grazie a scene decisamente violente e molto sanguinarie.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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