Il Nihavn di Copenhagen
Conosco Copenhagen molto bene per esserci stata spesso per diversi giorni per volta e devo dire che cerco sempre di combinare i voli in modo da arrivarci nel primo pomeriggio ed avere ancora un po’ di ore per visitare (o meglio rivisitare) uno dei posti che preferisco della città e precisamente Nihavn, parola che significa porto nuovo, ma in realtà è il vecchio porto della città, il porto canale.
Esso si trova in posizione centrale è proprio al fondo dello Stroget, la zona percorribile solo a piedi con i negozi, insomma la zona shopping.
Quello che si prova arrivando al Nihavn è indicibile: al centro un lungo canale collegato direttamente col mare, sulla sinistra un’infinità di locali per tutti i gusti aperti dal primo mattino a notte fonda, bar caffetterie per la prima colazione o bersi un caffè in santa pace, ristoranti se vuoi mangiare in qualsiasi momento della giornata o della notte...una serie di tavoli uno dietro l’altro sempre pieni di turisti e non. Per i ristoranti, devo dire che c’è solo l’imbarazzo della scelta perché si possono trovare tutti i tipi di cucina e si mangia davvero bene.
Mentre si sta seduti e si guarda lo scorrere della gente in una tranquillità confortevole, siete allietati da chi sul fianco verso il canale canta o suona o canta e suona insieme per guadagnare qualcosa, di solito ragazzi che arrivano stile globetrotter e vivono alla giornata.
Ah, devo ricordare di non spaventarvi se fa freddo o se piove perché si sta fuori seduti a mangiare e/o bere con qualunque tempo e con qualunque stagione. I locali sono attrezzati con ombrelloni molto ampi che coprono completamente al caso e con stufe all’aperto che emanano un piacevole calore e hanno a disposizione dei clienti un plaid per sedia in modo da potersi coprire se si ha freddo.
Se il Nihavn con la sua vita intensa e i suoi colori e le sue voci, è bello in estate primavera o autunno, è meraviglioso anche in inverno: io ci sono stata in una sosta per l’Islanda ed erano esattamente 12 gradi sotto zero e la parola che devo usare è incanto…
Il canale era completamente ghiacciato ed aveva avvolto i battelli (molti sono case sempre ancorate lì) di una prigione di ghiaccio, in più aveva nevicato e molto, anzi moltissimo e lo strato di neve che ricopriva l’acqua del canale, presentava solo le impronte di gabbiani e anatre. Infatti eccone almeno 2 che tranquillamente camminavano sul ghiaccio…
Nel canale, o meglio al fondo dello stesso, arrivano i barconi, i battelli che fanno il giro dei canali e della parte di mare davanti fino ad arrivare alla Sirenetta: i barconi sono aperti e il panorama che permettono di vedere è qualcosa di meraviglioso, ma attenzione alla testa...L’istinto porta a volte ad alzarsi per uno scatto migliore ma i ponti sono bassi e al mio ultimo giro per poco non prendevo un colpo formidabile!
A chi interessa, all’inizio del Nihavn, precisamente alla sinistra c’è un negozietto che vende oggetti e gioielli in ambra, ma la cosa interessante è che si tratta di un piccolo ma interessantissimo museo proprio sull’ambra fossile e sulla sua lavorazione che, secondo me, vale la pena visitare.
Insomma consiglio caldamente una tranquilla passeggiata a qualsiasi ora vi capiti, sulle rive del Nihavn perchè i profumi, i rumori e le sensazioni che offre, sono decisamente ammalianti.
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