Opinione su Nomadi: Gruppo Eccezionale sempre al passo coi tempi
Gruppo Eccezionale sempre al passo coi tempi
27/03/2021
Vantaggi
Gruppo Magnifico
Svantaggi
Nessuno a mio parere
Il primo cd parte benissimo: "Noi non ci saremo" decisamente migliorata nella nuova versione molto rock, così come "Gordon", dove Cico e Danilo sono bravissimi ed anche "Tutto a posto".
"Gli aironi neri" è invece molto simile alle altre versioni, ma è sempre stupenda... e non poteva certo mancare.
E che dire di "Il vento del Nord"? Decisamente migliore questa nuova versione, che fa sentire le tastiere di Beppe, perfetta cantata da Massimo e Danilo... straordinaria.
"L'uomo di Monaco", altra canzone davvero bella, (bravissimo Beppe con la fisarmonica), e con un testo molto impegnato.
Belle le versioni di "Il fiore nero", (ottimo il violino di Sergio) e di "I miei anni", (molto rock), due canzoni del '77.
Ed eccoci ad un classico dei Nomadi, "Un pugno di sabbia", una delle mie preferite, che non poteva mancare... bravissimo Cico anche qui.
Devo dire che sentire "Per fare un uomo" mi ha fatto molto piacere, credevo che i Nomadi l'avessero dimenticata... e invece è qui. Anche qui un bell'arrangiamento con la fisarmonica.
Immancabile "Canzone per un'amica", molto bella col violino e con anche Cico che canta; ottima la nuova versione di "Lontano".
Altro classico immancabile è "Un giorno insieme", sempre molto bella.
Bellissima l'atmosfera di "Il vecchio e il bambino", creata col violino; grandissimo Danilo.
"L'angelo caduto" è dell'anno precedente, ma in una nuova bella versione, con la chitarra di Cico; e ovviamente immancabile la mia preferita "Io vagabondo".
"Voglio ridere", molto simile al 73 ma anche la nuova versione è moto bella.
Il primo cd si chiude con "E di notte", uno dei due inediti: bella musica, anche con le tastiere un po' particolari, un ritornello piacevole e Cico sempre bravo.
Il secondo cd comincia con l'altro inedito "Io voglio vivere", una delle mie canzoni preferite di Nomadi: stupenda la musica col violino ed un testo altrettanto bello.
Immancabili "La libertà di volare" e "La vita che seduce", le mie preferite di "Liberi di volare", del 2000, così come "Una storia da raccontare", la più bella del '98.
Eccezionale (direi la migliore) questa nuova versione di "Auschwitz", ottima la chitarra di Cico e spettacolare la voce di Danilo sul finale; splendida anche "Naracauli".
Immancabile "Sangue al cuore", grande successo dell'anno precedente, mentre per quanto riguarda "Le strade", la preferivo nella versione del live del 97 ma... niente da dire... sempre bellissima.
Ottima "Nè gioia nè dolore": un ritmo bellissimo e poi Massimo la canta davvero bene; "Il nome che non hai" fa parte dell'album precedente.
Splendide "Ho difeso il mio amore", col violino, e "Dio è morto", molto rock.
Ci voleva anche "Ti lascio una parola (goodbye)", del '98, molto amata dal pubblico Nomade; e arriviamo a "Vivo forte", già bella di per sè, qui è spettacolare, con sonorità molto rock.
"Senza discutere" è una canzone del 75, e devo dire che sentire la voce di Augusto in "Come potete giudicar", versione '92, mi ha fatto un piacere immenso. (Chissà come sarebbe stato felice Ago di festeggiare i 40 anni...). Ha davvero un bel ritmo questa versione.
Bene, è sicuramente una raccolta perfetta e completa; solo due microscopiche note: primo: magari avrei messo "Amore che prendi amore che dai" al posto di "L'angelo caduto" e magari "Contro" al posto di, per esempio "Senza discutere"; secondo: mi sarebbe piaciuto ancora di più se i Nomadi avessero fatto un bel live, in onore dei 40 anni, ma rimane sempre un'ottima raccolta per chi ama la buona musica, quella VERA, quella che bisogna cercarsi.
E, come sempre:
SEMPRE NOMADI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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