Opinione su Non ditelo allo scrittore - Alice Basso: Alice Basso - Non ditelo allo scrittore
Alice Basso - Non ditelo allo scrittore
29/05/2017
Vantaggi
Fantasticamente Geniale
Svantaggi
Nessuno
Riesce bene nel suo lavoro quando invece è disadattata nella vita reale, perché una ragazza bionda che si veste completamente di nero e porta come trucco abituale rossetti viola e kili di matita nera un po’ intimidisce le persone che ha intorno.
Ma nella vita di Vani non c’è spazio per le chiacchiere della gente, lei sta bene con se stessa, con la giovane Morgana che sarebbe la sua vicina di casa adolescente ma che grazie a Vani sta imparando ad esprimere il suo essere, e soprattutto con il commissario Berganza con la quale collabora nelle indagini di polizia.
In questo libro Vani sarà impegnata su vari fronti, prima di tutto il lavorativo dove il direttore della casa editrice gli appioppa il professor Marotta da “educare”.
Il caso editoriale del momento infatti è la scoperta che un romanzo famoso, che ha avuto un grande successo mediatico, non è stato scritto dall’autore che lo ha presentato ma dal professor Marotta, che ora è uscito allo scoperto.
Il professore è però tanto bravo con le parole scritte quanto impossibilitato quando deve sottoporsi ad una conversazione, impossibile per lui non dimostrarsi odioso fin da quando apre bocca, e non va affatto bene visto che deve iniziare un bel tour di interviste.
Spetta a Vani cercare di insegnarli come ci si comporta in pubblico, ma non sarà affatto un’impresa semplice, oltretutto viene coinvolto anche Riccardo, l’ex di Vani, che è ben determinato a riconquistarla.
Sul piano personale invece Vani si trova divisa tra la piccola Morgana, che ogni giorno che passa diventa sempre più simile a lei, ed anche se non lo ammetterà mai si sta affezionando a quella ragazzina.
Morgana adora Vani e la vorrebbe vedere felice, ma non sempre quello che lei pensa che sia il bene per la sua amica è quello che realmente Vani vuole, sempre se lei sa cosa vuole.
Poi ci sono le indagini di polizia, dove il commissario Berganza sembra incastrato in un caso davvero difficile, dove ammette anche lui avrebbe davvero bisogno delle capacità della nostra amica per risolverlo, ma la vuole lasciare fuori per la sua sicurezza, e lui tiene davvero che Vani sia al sicuro.
Ma sappiamo bene che Vani ed i guai vanno a braccetto, e lasciarla fuori dal caso sarà impossibile, soprattutto da quando è in pericolo lo stesso commissario.
In questo libro ci sono varie parentesi in cui è raccontata la Vani adolescente ad i tempi della scuola, e lo ammetto, l’ho adorata.
L’autrice è stata bravissima a darle una personalità un po’ più acerba e non ancora così acida, ma comunque sempre coerente con il carattere attuale che ha la nostra amica, senza stravolgerne la personalità.
Ho trovato questo romanzo davvero molto carino e ben scritto, ho riso tanto, ho amato ancora di più i miei personaggi preferiti e mi sono trovata a riflettere assieme a Vani.
La protagonista di carne al fuoco ne ha tanta, e come risolverà le varie vicende lo scoprirete leggendo il libro, ma vi preannuncio che non tutto andrà come si potrebbe pensare ed ho apprezzato davvero tanto come è stato scritto il finale.
Consiglio a tutti voi la lettura di questo libro, che vi assicuro non vi lascerà indifferenti e vi farà passare alcune ore piene di spensieratezza.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
- sviluppo
- adatto a tutti
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