Opinione su Non è un Gioco - Sophie Hannah: Sembra solo un gioco tra innamorati
Sembra solo un gioco tra innamorati
09/05/2020
Vantaggi
lo consiglio a chi ha voglia di leggere un libro il quale non da' alcun indizio fino alla fine della storia... infatti non c'è modo di scoprire come sono andati davvero i fatti fino a quando l'autrice non decide di svelare il mistero...
Svantaggi
non so....sono un po basita...non posso dire brutto ma....
In questa recensione cercherò di raccontare la mia esperienza di lettrice nei confronti di questo romanzo, accennando le domande che si sono formate, man mano che leggevo. Si tratta infatti di un libro abbastanza particolare, con un inizio alquanto complicato.
L'autrice si diverte infatti a giocare con il lettore, abusando di una delle caratteristiche chiave dei libri thriller: la menzogna. Consuetudine è, che lo scrittore thriller menta, mascheri e ometta all'interno dei suoi racconti.
Meno usuale invece che oltre allo scrittore/trice mentano anche quasi tutti i suoi protagonisti.
Sulla base di ciò, emergono dei primi capitoli abbastanza aggrovigliati e confusionari.
"Il caso. L'omicidio di Mary Trelease"
Il perno attorno a cui ruota tutta la storia è l'omicidio di Mary Trelease. Tutti i protagonisti utilizzati da Sophie Hannah, saranno coinvolti nella faccenda.
Aidan Seed e la sua nuova ragazza: Ruth Bussey, in una stanza d'albergo a Londra, fanno un gioco. Devono confessarsi un segreto inconfessabile.
Ruth è la prima a provarci, ma non ci riesce. Già dai primi passi, si capisce che molti interrogativi caratterizzeranno questo romanzo. Cosa è successo a Ruth in passato?
Aidan invece dopo un pò, confessa la sua storia segreta: anni fa, ha ammazzato una donna, Mary Trelease. Perchè l'ha fatto? Chi era questa donna?
Ma queste domande sono ridicole, se si pensa alla rivelazione successiva, sempre presente in questo primo capitolo: Ruth conosce Mary, la quale è ancora viva. Mary dunque è viva o morta? Chi mente tra i due?
Nei capitoli successivi conosceremo i due poliziotti: Simon e Charlie, i quali formano una coppia nella vita privata. Nella loro festa di fidanzamento capiremo che anche tra di loro ci saranno alcuni problemi, sicuramente meno gravi rispetto alla precedente coppia: Aidan-Ruth.
Charlie Zailer verrà quasi immediatamente a contatto con Ruth, la quale confesserà dello strano episodio capitato al suo ragazzo, ovvero quello di aver ucciso una persona non morta. Ruth nel taschino della sua giacca, ha uno strano articolo di giornale su Charlie. Cosa racconta quell'articolo? Qual'è il passato di Charlie? Perchè Ruth lo aveva con sè?
Simon invece si rapporterà con Aidan, il quale confesserà il suo omicidio passato.
Nel corso dello svolgimento del romanzo, questi misteri verranno risolti molto sapientemente, dando una spiegazione abbastanza logica all'andamento dei fatti. Il problema principale di questo romanzo è appunto la parte iniziale. I pezzi del puzzle che mancano sono davvero tanti (riassunti nelle domande), perciò la difficoltà nel mettere insieme una storia logica per il lettore sarà elevata, riguardo la parte iniziale.
I primi capitoli di un romanzo di solito sono in contrasto con quanto fa Hannah Sophie. Infatti l'autore di norma ci racconta un caso sul quale indagheranno poi i "buoni".
Ad aggravare la situazione è la ripetitività dell'autrice, che per circa duecento pagine non risolva nessun enigma, aumentando a livello esponenziale i dubbi del lettore.
Il finale è abbastanza enigmatico, lasciando il lettore ancora una volta con una domanda, che scombussola la logica che le successive pagine erano riuscite a dare.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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