Opinione su Non sposate le mie figlie: I generi che non ti aspetti
I generi che non ti aspetti
03/10/2019
Vantaggi
Divertente
Svantaggi
ma un po troppe battute sulla razza
Questa volta la famiglia è composta da due genitori ultra-cattolici e conservatori, Claude e Marie Verneuil (Christian Clavier e Chantal Lauby), che sono inorriditi dal modo in cui la loro famiglia diventa la casa degli immigrati che portano religioni esotiche, costumi incomprensibili e gastronomia “straniera” ".
I Verneuil hanno quattro figlie e dalla prima sequenza i primi tre uomini sposano religioni e culture diverse: un musulmano, un ebreo e un cinese. La quarta figlia, Laure (Elodie Fontan), è la sua ultima speranza, e promette che sposerà un cattolico, solo che si scopre ... essere nero. Il ragazzo è originario della Costa d'Avorio, da dove proviene la sua famiglia, accusato degli stessi pregiudizi razziali dei suoi genitori, solo contro i bianchi.
Il film è innanzitutto una commedia di intrecci e basa la sua efficacia sul ritratto della confusione causata dai pregiudizi razziali e sociali che attraversano il mondo. La maggior parte dei personaggi è convinta della necessità di vivere con altre culture, ma al momento della sua messa in pratica sembra impossibile.
Nonostante il suo tema, il film è troppo "politicamente corretto" e privo di cattiveria, in un momento in cui la commedia è di solito molto più stimolante e divertente. Il film fa degli sforzi seri per catturare lo spettatore in una commedia groviglio e ha solo pochi momenti che possono iniziare a ridere ad alta voce. Le battute razziste si risolvono in una satira attorno al pregiudizio, senza andare oltre il cartone animato educato e rispettoso.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
-
sviluppo
-
adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento