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4 Opinioni per Non succede, ma se succede...
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  • jackb60
    Vecchi amici
    opinione inserita da jackb60 il 16/07/2020
    Non succede, ma se succede.. è un film del 2019 con la sempre bella Charlize Theron, protagonista è il segretario di Stato americano Charlotte Field che apprende che il presidente Chambers non ha intenzione di candidarsi per un secondo mandato. Per cui lo convince a sostenerla come potenziale candidata alla presidenza, nel frattempo Fred Flarsky, giornalista di New York, scopre che il giornale per cui lavora è stato acquistato da Parker Wembley, un ricco magnate dei media la cui etica si oppone a quella dell'uomo. Furioso, abbandona immediatamente il giornale ma non riesce a trovare un altro lavoro, depresso, si rivolge al suo migliore amico Lance, che lo porta ad un evento di raccolta fondi di beneficenza a cui partecipa anche Charlotte. I due si riconoscono, lei fu la sua babysitter, dopo aver letto alcuni articoli dell'uomo Charlotte decide di assumerlo per scrivere i suoi discorsi, nonostante le proteste della sua manager Maggie, ovviamente Fred accetta il lavoro. I due cominciano a passare molto tempo insieme e questo avrà dei risvolti imprevisti a anche spesso demenziali che rendono il film divertente.
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    divertente
    nessuno
  • bimbabisti
    succede con Seth e Charlize
    opinione inserita da Anonimo il 10/06/2020
    Apriamo la giornata con un bel sorriso, solitamente non è proprio il mio genere le commedie demenziali, ma era curiosa dalla coppia scelta, questa combinazione strana. Questo film è uscito nel 2019 ed è stato diretto da Jonathan Levine (famoso per aver già diretto Sballati per le feste) ed il suo titolo originale è Long Shot, che tradotto significa "tiro lungo", ma in Italia è stato completamente modificato con Non succede, ma se succede, e sinceramente preferisco quello italiano. Come accennato poco fa, la coppia scelta è Seth Rogen e Charlize Theron, sì infatti sono stranissimi insieme ed apprezzo molto tutti e due, il primo per la sua estrema simpatica già dal suo viso caratteristico, la seconda è versatile in tutto ma è la prima volta che la vedo in una commedia di questo genere e, come sempre, non mi ha delusa. Ovviamente non è adatto assolutamente ai minori, per i vari linguaggi, ma io mi sono divertita molto.
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    tutti
    nessuno
  • millifly
    Charlize dicci perché?
    opinione inserita da Anonimo il 11/03/2020
    Ci sono attori americani che non sbagliano un colpo nella scelta delle pellicole, vedi Di Caprio, altri che fanno di tutto spesso anche per simpatia, vedi Reeves, e poi c’è la terza categoria quegli attori da cui proprio non te lo aspetti. Charlize Theron è brava prima di essere bella, negli ultimi anni ha fatto molte pellicole interessanti, agli Oscar è arrivata con Bombshell ma perché se ne esce con una pellicola del genere? Ad affiancarla in quella che dovrebbe essere una commedia brillante è Seth Rogen che proprio non riesce ad uscire da questo genere di film, li faceva una decina di anni fa e ancora oggi. La storia ruota intorno alla possibile elezione della protagonista femminile a primo presidente donna degli Stati Uniti. Rogen entra a far parte del suo staff per i metodi poco ortodossi con cui si approccia al suo lavoro da giornalista. Il risultato è una coppia poco e male assortita in una commedia quasi paradossale. Non parliamo di credibilità ma proprio di una storia brutta e sviluppata male. Lascio il giudizio indeciso perché in alcuni punti fa anche sorridere e del resto questo genere di film è pensato per intrattenere in maniera spiccia, però è bruttarello proprio.
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    se piace
    dinamiche, storia
  • jimorris
    Tanto clamore per... nulla!
    opinione inserita da jimorris il 08/02/2020
    Questo titolo mi ha incuriosito e ho seguito con passione per sapere quale fosse l'evento tanto impossibile a cui si riferiva il film, ma pian piano mi son reso conto che è l'elezione di una donna a presidente USA. Avrei capito il titolo se fosse stato un film che non usciva fuori dagli USA, ma sceglierlo proprio come titolo italiano mi sembra insensato. Il film racconta l'ascelsa della segretaria di stato Charlotte Field alla presidenza e la svolta con l'assunzione nello staff di Fred, giornalista controverso e suo amico d'infanzia. Levine allunga troppo il brodo di una commedia che sfocia troppo spesso nella farsa per essere presa sul serio, sono tante le cose che funzionano, ma non sembrano esser cucite insieme nel migliroe dei modi e così si respira per tutto il film un'aria di incompiuto. I protatgonisti, invece, sono strepitosi con un Seth Rogen sempre ironico e divertente accompagnato da una splendida Theron. Ricordo che sbavavno per Charlize quando ero un ragazzino e vederla così splendida, ammaliante, conturbante in questo film mi ha strianiato: ma com'è possibile che oltre i 40 sia ancora così? Ancora più bella di quando era giovane. Sono solo i miracoli della telecamera o ha fatto un patto col diavolo. Questi due riescono a tenere in piedi un film troppo lungo per i suoi contenuti e cucire i momenti senza ritmo.
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    cast, personagi, ironia
    minutaggio, regia