La stanza è la mia
Tratto dall' omonimo romanzo per ragazzi di Robert Kimmel Smith, il film “Nonno questa volta è guerra” è una divertente commedia che presenta lo scontro con continui botta e risposta tra un nonno e un nipote: la scintilla che scatena la cosiddetta -guerra- è il trasferimento del nonno nella casa della famiglia per volontà della figlia che dice così di sentirsi più tranquilla per la salute del padre. L'arrivo del nonno (un Robert De Niro eccezionale, direi, come sempre) è accolto bene da tutti, la madre (la figlia, un'Uma Thurman quasi irriconoscibile), il padre, i 3 nipoti, il terribile Peter (Oakes Fegley) e due ragazze una già alta, l'altra una delicata e splendida piccola sui 4/5 anni.
Poi, non si sa perchè, qualcosa scatta nella mente di Peter che comincia ad essere disturbato dal fatto che la sua camera sia stata data al nonno mentre lui adesso deve adattarsi alla soffitta, intendiamoci una bellissima stanza sottotetto.
Peter ama il nonno (completamente ricambiato) eppure comincia ad escogitare una serie di scherzi, prima piccolezze, poi sempre più pesanti finchè il nonno che aveva lasciato correre su tutto, gli chiede il perchè ed alla fine di notte, si vede infilare sotto la porta una vera e propria dichiarazione di guerra. I due continuano a dirsi che si vogliono bene, cosa che è vera, ma fanno promesse, giurano pace e soprattutto si fanno scherzi su scherzi scherzi sempre più pesanti, fino a che le loro stupidaggini finiscono col rovinare...
Naturalmente, il film è una commedia leggera, direi esilarante in certi punti e gli attori, tutti, compreso il gruppo degli amici – aiutanti del nonno sono bravissimi nella parte, quindi si presenta come un godibilissimo intrattenimento che ha al centro uno scontro generazionale fuori dalle righe.
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