Nuove testimonianze sulle esperienze di premorte
Nel 1977 dopo il successo e lo sconcerto provocato dalla pubblicazione de " la vita oltre la vita" Raymond Moody torna a scrivere sul tema delle esperienze di premorte che svelano una sopravvivenza della coscienza umana ben oltre il momento del trapasso. Il cardiochirurgo americano raccoglie le nuove testimonianze di pazienti che sono stati in rianimazione e che durante quei pochi istanti di incoscienza in cui erano clinicamente morti hanno visto il proprio spirito abbandonare il corpo , osservarlo da un'altra prospettiva ed imboccare un tunnel di luce che di lì a poco li avrebbe messi in contatto con un senso di pace mai provato prima e con le anime defunte dei propri cari prima di fare rientro nel loro corpo e di riaprire gli occhi. Nel ribadire i concetti che erano già stati esposti nella pubblicazione precedente , l'autore fissa gli elementi comuni e ricorrenti di queste esperienze che sembrano concordare sul fatto che dopo la morte vi sia un ampliamento delle capacità di comprensione degli eventi e della conoscenza umana, ci si sottoponga, indipendente dal credo religioso, attraverso una sorta di flashback ad una severa revisione della propria vita con tanto di giudizio e si acceda ad un mondo infinitamente più bello e dai colori più vividi di quello che conosciamo . Il libro dà speranza sul fatto che la morte non vanifichi la nostra esistenza ed è una lettura molto piacevole che coinvolge.
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