Opinione su Nutella: Peggior crema di cioccolato mai esistita al mondo

Peggior crema di cioccolato mai esistita al mondo

Sarà per il fatto che a me la Ferrero come marca non è mai piaciuta, comunque sia per analizzare il fenomeno di come la peggiore crema al cioccolato italiana (quando nella nostra nazione tra gli anni settanta ed ottanta esistevano decine di marche di qualità infinitamente superiore) e molto probabilmente del mondo riesca a diventare un prodotto di eccellenza dell’industria alimentare italiana servirebbero studi accademici. Il successo della Ferrero sta tutto nel bombardamento pubblicitario effettuato dall’azienda nel corso degli anni; per farla breve, quando si diventa una società mainstream si possono produrre anche i prodotti qualitativamente peggiori, sapendo che tanto la massa li comprerà lo stesso (mass-marketing spinto dalla promozione commerciale del prodotto). Oltretutto nella Nutella di cioccalato c’è né è davvero pochissimo: infatti, il 50% del prodotto è composto da zuccheri ed il 31% da olio di palma (ridicola la loro campagna pubblicitaria di poco tempo fa in difesa dell’ingrediente); le nocciole rappresentano solo il 13% del prodotto ed il cacao appena l’8%, “miscelato” con altri ingredienti tra cui, oltre l’immancabile siero di latte tipico dei prodotti Ferrero, ed anche la vanillina, ingrediente artificiale che, secondo vari studi, può avere l’effetto di una neurotossina (anche se al riguardo vi sono opinioni discordanti). La cosa peggiore è che questo mediocre prodotto sia diventato un simbolo dell’eccellenza alimentare italiana (soprattutto nei paesi europei, data la grandissima presenza della Ferrero nei mercati tedeschi, francesi e del Benelux, dove ha sede la società), anche se negli Stati Uniti qualche anno fa ha dovuto affrontare una class action, poi persa con tanto di risarcimento multimilionario, scaturita dalla denuncia da parte di alcuni consumatori americani che non accettavano il fatto che la Ferrero propapagandasse nei suoi messaggi commerciali l’assoluta salubrità del prodotto. Da questi fatti si denota come negli USA siano culturalmente molto avanzati rispetto a noi.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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