Trash ma non troppo volgare e sì, ababstanza divertente
Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio è una divertente commedia sul tema della superstizione e della magia. I protagonisti principali sono Lino Banfi e Johhny Dorelli, ma all'epoca -ero bambina- rimasi stupita di vedere anche una particina assegnata al vero mago Silvan. Già nell'infanzia trovavo volgari e patetici i film della commedia italiana, e negli anni non ho cambiato idea, fatta eccezione per opere di alcuni Maestri come Ettore Scola. Ma questa pellicola nel suo essere trash si rivela comunque divertente.Alcune battute sono prevedibili, altre sono volgarotte o demenziali, ma un buon numero riesce a palesare una dignitosissima comicità. E nel film ce ne sono proprio tante. All'epoca in cui uscì al cinema, Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio ebbe un notevole successo, e nel tempo viene di tanto in tanto riproposto in televisione. Recentemente infatti l'ho rivisto su Cine 34. A parte la comicità mi è piaciuto quel sapore di un'Italia d'altri tempi che ormai è percettibile solo nel cinema e nella letteratura d'epoca.
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